
NOVITA’ PER LA FORMAZIONE ECM NEL DECRETO MILLEPROROGHE
Nel Decreto legge 29 dicembre 2022 n.198, il cd “Decreto Milleproroghe” all’art.4 “Proroga di termini in materia di salute” è stata inserita una norma in materia di formazione continua, così formulata:
DECRETO-LEGGE 29 dicembre 2022, n. 198. “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” (cd “Decreto Milleproroghe”).
Art. 4. Proroga di termini in materia di salute
- All’articolo 5-bis del decreto-legge 29 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, le parole: «triennio 2020-2022» sono sostituite dalle seguenti: «quadriennio 2020-2023»
Il riferimento, come si vede, è ad una norma del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 approvato con legge 17 luglio 2020, n. 77, che sotto riportiamo
Testo del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, coordinato con la legge di conversione 17 luglio 2020, n. 77, recante: «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19»
Art. 5 – bis “Disposizioni in materia di formazione continua in medicina”
- I crediti formativi del triennio 2020-2022, da acquisire, ai sensi dell’articolo 16-bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e dell’articolo 2, commi da 357 a 360, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, attraverso l’attività di formazione continua in medicina, si intendono già maturati in ragione di un terzo per tutti i professionisti sanitari di cui alla legge 11 gennaio 2018, n. 3, che hanno continuato a svolgere la propria attività professionale nel periodo dell’emergenza derivante dal COVID-19.
Si tratta, come si può vedere, della norma del cd “bonus ecm” che è stato esteso, su richiesta del CNOP, anche agli psicologi. In base all’attuale Milleproroghe la norma verrebbe quindi così modificata
Nuovo testo in base al decreto Milleproroghe
“1.I crediti formativi del quadriennio 2020-2023, da acquisire, ai sensi dell’articolo 16-bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e dell’articolo 2, commi da 357 a 360, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, attraverso l’attività di formazione continua in medicina, si intendono già maturati in ragione di un terzo per tutti i professionisti sanitari di cui alla legge 11 gennaio 2018, n. 3, che hanno continuato a svolgere la propria attività professionale nel periodo dell’emergenza derivante dal COVID-19.”
Il presidente CNOP David Lazzari e il referente CNOP per l’ecm Alessandro Trento hanno evidenziato con soddisfazione l’accoglimento nel decreto legge di una esigenza che è stata espressa dal CNOP unitamente alle Federazioni degli altri Ordini sanitari con l’intenzione normativa di consentire un più ampio arco temporale per l’acquisizione dei crediti del triennio 2020-22. Ora il decreto legge va all’esame del Parlamento e il CNOP monitorerà l’iter della normativa per vedere eventuali modificazioni e quali saranno le modalità applicative che avrà la legge approvata, provvedendo a fornire puntuali informazioni agli iscritti.
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Pagamento del contributo annuale 2022
Gentile Iscritta/o,
Ti ricordiamo che il termine per il pagamento del contributo annuale per l’anno in corso è scaduto il 28 febbraio 2022.
Per non incorrere nel pagamento della sovrattassa – che decorrerà dal 1° gennaio 2023 – se ancora non hai provveduto, Ti invitiamo a scaricare il documento in pdf presente alla voce “Storico Pagamenti” nell’area riservata del nostro sito e a provvedere al pagamento entro il 31.12.2022.
Se hai provveduto al versamento ma nell’area riservata risulta un insoluto, Ti invitiamo ad inviare la contabile di avvenuto pagamento a opp@ordinepsicologi.piemonte.it
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Cordoglio per la scomparsa del Professor Marco Neppi Modona
Torino, 18 dicembre 2022
Il Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte esprime commozione per la perdita del collega e amico Marco Neppi Modona, Psicologo e Professore universitario di Psicobiologia e Psicologia fisiologica dell’Università di Torino.
La comunità professionale delle Psicologhe e degli Psicologi del Piemonte, unendosi con affetto al dolore della famiglia, vuole commemorare Marco Neppi Modona per la sua presenza sensibile, attenta, discreta, raffinata.
«Il dolore è senza domani …»
Alda Merini
Bando Generale 2023 per richieste superiori a 10.000 euro
Nell’ambito dei bandi di ascolto e attivazione del territorio, sarà possibile presentare richieste di contributo inerenti agli ambiti di intervento identificati nel Piano Pluriennale e nel Programma Operativo 2023.
In particolare, le sfide che la Fondazione CRC ha identificato come prioritarie all’interno del Piano Pluriennale 2021-2024 sono le seguenti; ogni sfida è suddivisa in temi prioritari, all’interno dei quali si inseriscono i bandi e i progetti collegati ai diversi settori di intervento:
- +Sostenibilità per uno sviluppo green: attraverso questa sfida si vuole promuovere la diffusione di nuovi modelli di sviluppo con ricadute ambientali, economiche, sociali e culturali positive in provincia di Cuneo. Temi prioritari in questa sfida sono: Educazione ambientale, Nuovi modelli di sviluppo, Patrimonio territoriale, Rigenerazione;
- +Comunità per il benessere delle persone: attraverso questa sfida si vuole lavorare per sviluppare una comunità coesa e inclusiva, che favorisca il benessere sociale e culturale delle persone. Temi prioritari in questa sfida sono: Inclusione, Cittadinanza e partecipazione, Benessere e cura, Cultura;
- +Competenze per l’innovazione e il futuro: attraverso questa sfida si vuole favorire l’innovazione e le competenze come leva di sviluppo del territorio. Temi prioritari in questa sfida sono: Ecosistema dell’innovazione, Digitale, Formazione permanente, Talenti.
Il Bando Primavera 2023 offre a tutti i soggetti ammissibili attivi nelle aree e nei settori di intervento della Fondazione CRC di presentare richieste di contributo, per un importo superiore a 10.000 euro, per progetti rilevanti che si svolgono sul territorio di riferimento della Fondazione (provincia di Cuneo).
In modo specifico verranno premiati progetti che:
- presentino ampio respiro e ricaduta;
- presentino progressive caratteristiche di auto sostenibilità, anche attraverso cofinanziamento da parte dei soggetti richiedenti e raccolte di finanziamenti da soggetti terzi;
- in caso di interventi infrastrutturali, presentino caratteristiche di urgenza, cantierabilità e presenza di piani di gestione sostenibili nel tempo;
- che non costituiscano sostituzioni di prerogative pubbliche, salvo eccezioni legate a emergenze e con chiare prospettive di uscita successiva;
- che prevedano azioni di monitoraggio e valutazione dei risultati o degli effetti, anche realizzate dagli stessi soggetti richiedenti;
- che siano capaci di innescare percorsi di sviluppo interessanti per il territorio.
Il contributo minimo richiedibile alla Fondazione sarà pari a 10.001 euro. Per quanto riguarda il cofinanziamento:
- le richieste di importo compreso tra 10.001 e 20.000 euro dovranno garantire un cofinanziamento almeno pari al 20% del costo totale dell’iniziativa;
- le richieste di importo superiore a 20.000 euro dovranno garantire un cofinanziamento almeno pari al 30% del costo totale dell’iniziativa;
- le richieste di importo per gli interventi di tipo infrastrutturale superiori a 40.000 euro dovranno garantire un cofinanziamento almeno pari al 40% del costo totale dell’iniziativa.
La presentazione delle pre-candidature deve avvenire tramite ROL entro il 28 febbraio 2023.
Per approfondire:
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