La scuola non può fermarsi: ha bisogno di tutte e di tutti!
Le decisioni prese a partire dal 2 marzo 2021 , di fronte al rialzo della curva dei contagi causati dalla pandemia COVID-19, avranno conseguenze a lungo termine sul futuro della formazione, dell’educazione dei bambini e delle giovani generazioni, e della scuola.
Non possiamo tornare al mondo com’era prima, questo è quello che l’UNESCO ricorda a tutti noi, ed è anche l’unica certezza che abbiamo in questo momento.
Alla luce di questa breve premessa, una riflessione sulla scuola da parte dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte (OPP) è sentita, voluta e condivisa.
La scuola è quello «spazio fisico e relazionale» che offre alle bambine e ai bambini, agli adolescenti e ai giovani adulti il contesto in cui sperimentare possibilità di confronto e di crescita, ed esplorare nuove opportunità e vie di realizzazione. Non è solo un luogo fisico per imparare delle materie e per acquisire un titolo di studio importante per il loro futuro professionale.
La scuola è il luogo chiave per realizzare i nostri sè possibili: esprimere chi si è e diventare chi si desidera diventare: è il luogo dove si possono incontrare altri che non sono come noi, altri da cui e con cui impariamo, altri che espandono la nostra visione del mondo e che ci aiutano ad apprezzare la ricchezza delle differenze individuali.
La condizione di pandemia COVID-19 ha, però, interrotto la possibilità di iniziare a conoscere questo spazio formativo (si pensi ai bambini entrati a scuola per la prima volta a settembre 2020) o a coloro che hanno concluso un primo percorso di studi per entrare in quello successivo. Ognuno di loro ha sperimentato la scuola in un modo inusuale perché interrotta dal lockdown e perché trasformata in un «luogo distanziato». Infatti mentre l’impatto del COVID-19 si è diffuso in tutto il mondo, le scuole sono state costrette a rinventarsi dovendo adattarsi rapidamente a un nuovo modo non solo di «fare le cose» – online, da remoto, in modalità mista – ma anche di «creare relazioni e ponti» con gli studenti, con le famiglie, con la comunità, in un modo finora concepito come atipico.
Cogliere il senso e l’impatto che queste interruzioni ed intermittenze (apertura-chiusura-riapertura-chiusura) stanno avendo sulle bambine e sui bambini, sulle studentesse e sugli studenti, sugli insegnanti, sulle famiglie, sulla scuola, non è solo fondamentale ma doveroso.
Gli studi scientifici nazionali e internazionali sono concordi nel ritenere che il disagio psicologico in età scolare e adolescenziale è aumentato: la ricerca evidenzia che le problematiche legate alle fobie sociali, alle somatizzazioni, alle forme di evitamento relazionale, alle risposte depressive, se da un lato, rinforzano la risposta comportamentale del “rimanere a casa”, utile al contenimento della diffusione del virus, dall’altro creano ansie anticipatorie e malessere psicologico e relazionale in persone di sempre più giovane età. Questi dati non possono essere ignorati con l’idea che una volta sconfitto il COVID-19 tutto ritornerà alla «normalità» tanto criticata in epoca pre-COVID, e tanto ambita oggi.
Di fronte ai cancelli delle scuole nuovamente chiusi, in quasi tutto il territorio nazionale, il senso è quello di fare in modo che la distanza fisica sia arricchita di presenza psicologica, emotiva e relazionale, ma anche di risorse professionali ed economiche che permettano la sostenibilità di tutto questo.
Per questo diventa fondamentale che le Istituzioni governative regionali e nazionali investano a tutti i livelli affinché la scuola, anche nelle sue trasformazioni emergenziali, continui ad essere il luogo deputato alla crescita cognitiva, emotiva e relazionale delle giovani generazioni.
I funzionari dell’Ufficio scolastico regionale, i dirigenti scolastici, le studentesse e gli studenti, le famiglie, il corpo docente, il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), i collaboratori scolastici, gli esperti esterni stanno dimostrando resilienza, una capacità di tenuta e di vedere in prospettiva.
Le studentesse e gli studenti devono essere rassicurati sul fatto che non sono lasciati soli e che le decisioni prese, sulla scuola e sui loro tempi relazionali, non ricadranno passivamente su di loro.
La possibilità di riaprire le scuole dopo la pausa pasquale, quantomeno iniziando da quelle dell’infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado, deve essere sostenuta con tutti i mezzi possibili e incoraggiata attraverso la solidarietà della nostra comunità professionale.
“Tutti gli adulti sono stati una volta bambini… ma solo pochi di loro lo ricordano”.
Antoine de Saint-Exupéry – Il Piccolo Principe (1942)
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Quota 2021
Gentile Collega,
desideriamo informarTi che l’Ordine degli Psicologi del Piemonte sta aderendo a PagoPa, il sistema nazionale per i pagamenti a favore della Pubblica Amministrazione.
Per questo motivo, la scadenza del termine per il pagamento della quota di iscrizione all’Albo relativa all’annualità 2021 è stata posticipata al 31 marzo 2021.
Considerati i ritardi tecnici dell’attivazione di PagoPa riconducibili all’interazione tra l’Agenzia per l’Italia Digitale e la Banca Popolare di Sondrio, il Consiglio dell’Ordine regionale – diversamente da quanto stabilito con la deliberazione n. 93/20 del 25 novembre 2020 – ha concordato di prevedere l’applicazione della sovrattassa per l’eventuale tardivo pagamento della quota non a decorrere dal 15° giorno successivo alla suddetta scadenza, bensì a decorrere dal 45° giorno successivo alla scadenza ovvero dal il 15 maggio 2021.
Quest’anno, inoltre, il bollettino Ti verrà inviato via email.
Ti ringraziamo per la cortese attenzione e cogliamo l’occasione per inviarTi i saluti più cordiali.
Il Presidente
Giancarlo MARENCO
La Vicepresidente
Georgia ZARA
Il Segretario
Riccardo
BERNARDINI
Il Tesoriere
Andrea LAZZARA
Quota 2021
L’Ordine degli Psicologi del Piemonte sta aderendo a PagoPa, il sistema nazionale per i pagamenti a favore della Pubblica Amministrazione.
Per questo motivo, la scadenza del termine per il pagamento della quota di iscrizione all’Albo relativa all’annualità 2021 è stata posticipata al 31 marzo 2021.
Considerati i ritardi tecnici dell’attivazione di PagoPa riconducibili all’interazione tra l’Agenzia per l’Italia Digitale e la Banca Popolare di Sondrio, il Consiglio dell’Ordine regionale – diversamente da quanto stabilito con la deliberazione n. 93/20 del 25 novembre 2020 – ha concordato di prevedere l’applicazione della sovrattassa per l’eventuale tardivo pagamento della quota non a decorrere dal 15° giorno successivo alla suddetta scadenza, bensì a decorrere dal 45° giorno successivo alla scadenza ovvero dal 15 maggio 2021. Quest’anno, inoltre, il bollettino Ti verrà inviato via email.
FOCUS – Invio dati TS
Invio dei dati al Sistema TS con cadenza semestrale per le spese sanitarie sostenute nel corso dell’anno 2021. L’invio mensile dei dati si applicherà solo a partire dal prossimo 1° gennaio 2022.
Con riferimento all’anno 2021 la trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria dei dati delle fatture emesse a fronte di prestazioni sanitarie dovrà avvenire con cadenza semestrale invece che mensile, tenendo conto, come data di riferimento per l’invio, della data di pagamento della fattura e non della data di emissione della stessa.
Sono queste le principali novità contenute nel decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze firmato lo scorso 29 gennaio 2021, attualmente ancora in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, che modifica il precedente decreto del 19 ottobre 2020 con il quale sono state riscritte le regole di invio dei dati al Sistema TS.
In una prima fase il DM dello scorso 19 ottobre 2020 aveva previsto per l’invio dei dati il passaggio dalla tradizionale scadenza annuale ad una periodicità mensile. In particolare, il decreto stabiliva l’invio dei dati “entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2021”.
Alla luce delle modifiche apportate dal DM 29 gennaio 2021:
- La decorrenza della periodicità mensile di invio viene differita di un anno, in quanto si applicherà “alle spese sostenute dal 1° gennaio 2022”;
- In via transitoria, per le spese sostenute nel 2021 viene introdotta una periodicità semestrale.
- Il 31 luglio 2021, per le spese sostenute nel primo semestre 2021 (gennaio-giugno);
- Il 31 gennaio 2022, per le spese sostenute nel secondo semestre 2021 (luglio-dicembre).
Il nuovo decreto risolve anche i dubbi che si erano generati a causa di una non chiarissima stesura del
primo decreto. La vecchia norma, infatti, se da una parte faceva riferimento alle “spese sostenute nel corso dell’anno 2021”, dall’altra parte individuava la scadenza mensile di invio “entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale”.
Il nuovo DM chiarisce che “per la scadenza della trasmissione dei dati delle spese sanitarie si fa riferimento alla data di pagamento della fattura”.
Viene quindi ribadito che l’invio dei dati al Sistema TS segue una logica di cassa.
In sostanza:
- se una fattura viene emessa entro il 30 giugno 2021 e viene pagata nel mese di luglio 2021, l’invio dovrà avvenire entro il 31 gennaio 2022;
- se una fattura viene emesse entro il 31 dicembre 2021 e viene pagata nel mese di gennaio 2022, l’invio dovrà avvenire entro il 28 febbraio 2022.
Responsabilità democratica in Italia nell’era COVID-19
L’Ordine degli Psicologi del Piemonte si fa promotore di comportamenti socialmente responsabili e dell’accesso alla salute mentale durante il COVID-19.
Questo articolo fa parte di una raccolta di scritti dei membri della Global Psychology Alliance, che mettono in evidenza le sfide e le innovazioni per far progredire la salute mentale globale.
Il link APA per avere accesso all’articolo è:
https://www.apa.org/international/global-insights/democratic-italy-covid-19
Il COVID-19 è divenuta una delle più grandi sfide del 21° secolo. A differenza di altre emergenze, si abbatte in modo «democratico»: tutti sono a rischio, e allo stesso tempo nessun luogo al mondo sembra essere sicuro. Sebbene determinate categorie di persone siano più vulnerabili di altre al rischio di contagio e alle sue conseguenze (e.g. persone con patologie pregresse, anziani, appartenenti a minoranze etniche) , il COVID-19 ha alterato drasticamente le vite di ognuno.
Leggi tuttoAggiornamento campagna vaccinale anti-Covid-19
Gentile Collega,
Ti comunichiamo che, a causa della carenza di vaccini anti-Covid-19 dovuta ai ritardi nelle consegne sul territorio nazionale, la campagna di vaccinazione dei professionisti sanitari piemontesi (inclusi gli Psicologi e le Psicologhe iscritti al nostro Albo), così come degli utenti delle RSA, sta subendo significativi rallentamenti. Le Aziende Sanitarie, che hanno tempi e modalità di organizzazione diverse, ci informano che, al momento attuale, vengono garantite prevalentemente le seconde dosi.
Come precedentemente comunicato, Ti confermiamo che – così come gli altri professionisti sanitari – anche le Psicologhe e gli Psicologi libero-professionisti saranno contattati telefonicamente non appena possibile dall’Azienda Sanitaria di appartenenza; eventuali altre modalità di contatto che le Aziende Sanitarie dovessero comunicarci saranno tempestivamente diffuse dall’Ordine alle proprie Iscritte e Iscritti; tutti coloro che hanno già ricevuto la prima somministrazione saranno regolarmente convocati per la seconda dalla propria Azienda Sanitaria. L’Ordine degli Psicologi del Piemonte si interfaccia regolarmente sia con le Istituzioni regionali (sotto il cui necessario coordinamento si sta svolgendo la campagna vaccinale) sia con le singole Aziende Sanitarie al fine di monitorare la situazione. Desideriamo inoltre informarTi che l’Ordine continua a mantenere la questione al vertice delle proprie priorità.
Con i migliori saluti,
Il Presidente
Giancarlo MARENCO
La Vicepresidente
Georgia ZARA
Il Segretario
Riccardo BERNARDINI
Il Tesoriere
Andrea LAZZARA
Adolescenti dentro la pandemia
Relatore: Dott. Fabio Vanni – Asl Parma, Università di Parma, Vicepresidente AGIPPsA, Direttore ‘Ricerca Psicoanalitica’ e ‘Adomagazine’, Socio SIPRe
Moderatore:
Dott. Giancarlo Marenco – Pesidente dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte
La pandemia ha posto in essere una novità negli scenari psico-educativi della contemporaneità. La presenza di un’autorità ‘verticale’ sovrastante le famiglie e la micro-socialità che, al fine di combattere un nemico molto potente, impone vincoli, ordina, dispone. Non accadeva da tempo, da quando le chiese sono impallidite e i padri divenuti più fragili. Che effetto ha avuto questo ‘nuovo ordine’ per gli adolescenti? Ribellione o sollievo? Passivizzazione o trasgressione? Rabbia o apprezzamento? Di questo parleremo insieme nel webinar provando a ragionare insieme su una fase che ci ha visto, ci vede, tutti coinvolti.
Leggi tuttoPiù tempo per l’invio dei dati delle spese sanitarie
La scadenza è l’8 febbraio
I soggetti tenuti alla trasmissione delle spese sanitarie avranno più tempo per inviare i dati relativi al 2020. Gli operatori, infatti, rispetto alla scadenza prevista del 31 gennaio, avranno 8 giorni in più per l’invio al Sistema Tessera Sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie e ai rimborsi effettuati nel 2020. L’estensione del termine va incontro alle esigenze rappresentate dalle categorie, anche in considerazione delle criticità tecniche di trasmissione riscontrate nei giorni scorsi. La prorogadel termine si intende riferita alla trasmissione di tutte le spese sanitarie sostenute nel 2020, da parte di tutti i soggetti tenuti a tale obbligo.
Cambiano i tempi per l’opposizione all’utilizzo dei dati–In osservanza del sistema di tutela della privacy approvato, è prorogato anche il termine entro il quale i contribuenti potranno comunicare il proprio rifiuto all’utilizzo delle spese mediche sostenute nell’anno 2020 per l’elaborazione del 730 precompilato. Coloro che vorranno esercitare la facoltà diopposizione potranno quindi trasmettere il modello direttamente all’Agenzia delle Entrate fino all’8 febbraio 2021 oppure accedere, dal 16 febbraio 2021 al 15 marzo 2021, direttamente all’area autenticata del sito web del Sistema Tessera Sanitaria (www.sistemats.it).
Leggi tutto“Connettersi con…” Nuove prospettive per il lavoro psicoterapeutico individuale e familiare
Relatore:
Dott. Roberto Gardenghi, Direttore della sede di Torino dell’Accademia di Psicoterapia della Famiglia
Moderatore:
Dott. Giancarlo Marenco – Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte