Pubblicazione graduatoria provvisoria Psicologi ambulatoriali anno 2016
Si comunica ai sensi dell’art. 21, comma 8, dell’Accordo Collettivo Nazionale del 29 luglio 2009 per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti interni, medici veterinari e le altre professionalità sanitarie (biologi, chimici e psicologi) ambulatoriali che la graduatoria provvisoria psicologi anno 2016, ambito Regione Piemonte, è pubblicata mediante affissione all’ Albo Aziendale dell’A.S.L. TO1, Via San Secondo 2 Torino, per il periodo 12.11.2015 – 27.11.2015.
Le stesse, ai fini della massima diffusione, sono visibili sul sito dell’A.S.L. TO1
Entro il 12.12.2015 si potranno far pervenire eventuali istanze di riesame del punteggio, che saranno valutate solo se motivate e documentate.
In nessun caso saranno accolte richieste spedite o consegnate in data successiva al 12.12.2015. Dette istanze dovranno essere inoltrate al Dirigente Responsabile S.S. Comitato Zonale, Corso Giambone 63 – 10134 TORINO.
Schema Therapy (parte seconda): il modello dei mode
La Schema Therapy è un approccio ideato da Jeffrey Young per il trattamento dei disturbi di asse I cronici e dei disturbi di personalità. Si tratta di un modello teorico e di intervento integrato che ha messo insieme aspetti di diverse forme di psicoterapia (cbt, psicodinamica delle relazioni oggettuali, gestalt, analisi transazionale) al fine di aiutare i pazienti “difficili”. Il modello degli schemi è stato il primo approccio alla comprensione e al trattamento sviluppato nella Schema Therapy a cui si è successivamente affiancato il modello dei MODE.
Relatori: Enrico Parpaglione: psicoterapeuta cognitivo comportamentale, terapeuta schema therapy certificato dalla International Society of Schema Therapy. Alberto Rossitto: psicoterapeuta cognitivo comportamentale, esperto in schema therapy, fondatore della clinica Mental Care
Argomenti
– comprendere il modello dei MODE
– concettualizzare il caso
– comprensione dei principali strumenti di intervento con i MODE
Schema Therapy (parte prima): il modello degli schemi
La Schema Therapy è un approccio ideato da Jeffrey Young per il trattamento dei disturbi di asse I cronici e dei disturbi di personalità. Si tratta di un modello teorico e di intervento integrato che ha messo insieme aspetti di diverse forme di psicoterapia (cbt, psicodinamica delle relazioni oggettuali, gestalt, analisi transazionale) al fine di aiutare i pazienti “difficili”. Il modello degli schemi è stato il primo approccio alla comprensione e al trattamento sviluppato nella Schema Therapy a cui si è successivamente affiancato il modello dei MODE.
Relatori: Enrico Parpaglione: psicoterapeuta cognitivo comportamentale, terapeuta schema therapy certificato dalla International Society of Schema Therapy. Alberto Rossitto: psicoterapeuta cognitivo comportamentale, esperto in schema therapy, fondatore della clinica Mental Care
Argomenti
– conoscenza del teoria degli schemi nella schema therapy
– riconoscere i 18 schemi disadattativi precoci
– comprensione dei principali strumenti di assessment e di intervento nella schema therapy
Leggi tuttoNeo-psicologi e mercato del lavoro: stato dell’arte, prospettive e opportunità
Docenti
Roberto Grieco
Psicologo, ha iniziato a svolgere attività di ricerca e formazione
nell’area organizzazione e sviluppo delle risorse umane presso la prima
business school indipendente in Italia (Istud). Da dodici anni nella
direzione organizzazione presso un ente locale, svolge anche il ruolo di
formatore esperto in materia di processi organizzativi, gestione delle
risorse umane, comunicazione e leadership in ambito pubblico e privato
Riccardo Tinozzi
Laureato in psicologia del lavoro e delle organizzazioni, ha lavorato
per tredici anni nell’area marketing di aziende del settore alimentare
(Ferrero e Raspini) e in agenzia pubblicitaria (Armando Testa) con
responsabilità manageriali. Psicologo e psicoterapeuta specialista in
psicologia della salute, è esperto in psicologia dello sport.
Descrizione
A partire dall’analisi sulla condizione occupazionale dei laureati in
psicologia (AlmaLaurea) e dalla ricerca realizzata da A. Claudio Bosio
ed Edoardo Lozza (Università Cattolica di Milano) per il CNOP si
presenterà una ricognizione sullo stato e sulle prospettive delle
professioni psicologiche in Italia.
Attraverso la navigazione del portale del sistema nazionale di
osservazione permanente delle professioni e dei relativi fabbisogni
(ISFOL) si illustreranno alcuni strumenti utili all’orientamento al
lavoro, volti a consentire un confronto tra le conoscenze dichiarate con
quelle necessarie all’esercizio delle professioni psicologiche e a far
comprendere l’articolazione e la varietà delle competenze psicologiche
ed extrapsicologiche richieste dal mercato del lavoro.
Evidenziando l’importanza di riflettere sulla ricchezza del profilo di
competenze di ciascuno, si introdurranno alcuni riferimenti metodologici
volti all’individuazione di spazi progettuali e di intervento che, nel
rispetto di criteri di efficacia ed efficienza, risultino fattibili,
rilevanti rispetto ai bisogni dei destinatari e i cui benefici siano
sostenibili nel tempo.
Obiettivi
– Offrire un quadro introduttivo relativo alle condizioni occupazionali
dei laureati in psicologia.
– Condividere uno scenario di riferimento utile a leggere i punti di
forza e di debolezza delle professioni psicologiche nel contesto
socio-economico attuale.
– Esaminare il livello di corrispondenza tra le caratteristiche della
domanda e dell’offerta di lavoro rivolto alle professioni psicologiche
secondo il sistema nazionale di osservazione permanente delle
professioni e dei relativi fabbisogni.
– Evidenziare l’importanza di proporre progetti che garantiscano
standard di qualità nelle fasi di programmazione, gestione e
valutazione.
Momenti di Felicità – Primo Festival della Psicologia in Piemonte
Nel mese di giugno si è svolto il primo Festival della Psicologia, dal titolo “Momenti di Felicità”, organizzato dall’Ordine degli Psicologi del Piemonte. Il Festival si è aperto con la proiezione del film “La felicità porta fortuna”, che si è tenuta a Novara il 22 giugno, ed è proseguito con una serie di eventi culturali e ludici nella città di Torino il 27 e 28 giugno. Giornalisti, economi, psicologi, musicisti, si sono confrontati ed hanno espresso ad un vasto pubblico la loro idea di felicità.
Il 28 giugno si è tenuto un evento in contemporanea anche nella città di Cuneo, dal titolo “I colori della Felicità”. Si è trattato di un laboratorio per genitori e figli, un’esperienza di comunicazione attraverso il disegno.
Il Festival della Psicologia si è posto lo scopo di mantenere aperto il dibattito sui temi psicologici, e di promuovere il benessere sul territorio regionale, anche attraverso l’uso dei canali social e la produzione di video informativi.
La psicologia può offrire un grande contributo alla salute delle persone e delle loro relazioni, al vivere bene e alla crescita individuale, di coppia, famigliare, sociale. L’Ordine degli Psicologi ha voluto, con questa manifestazione, portare la psicologia verso la gente e la gente verso la psicologia.
Ecco i risultati della prima edizione:
Leggi tuttoLinee guida per il trattamento dell’attacco di panico
Enrico Rolla, Psicologo, Psicoterapeuta, Direttore
dell’Istituto Watson: centro di terapia cognitivo -comportamentale e
scuola di specializzazione post-universitaria. Supervisore e didatta
A.I.A.M.C.. Da oltre trent’anni utilizza l’Ipnosi in combinazione con la
Terapia Cognitivo Comportamentale per il trattamento di problematiche
quali: ansia, dipendenza da fumo, dolore cronico, fame emozionale come
anche per favorire il potenziamento personale, il miglioramento delle
performance sportive e il raggiungimento degli obiettivi individuali.
Descrizione Il webinar verterà sulla terapia cognitivo
comportamentale e sui trattamenti evidence based per trattare l’Attacco
di Panico e l’Agorafobia. Nel corso del webinar verranno mostrati
filmati di casi trattati secondo i protocolli Evidence Based e verranno
fornite istruzioni dettagliate su come applicare il protocollo.
Obiettivi Conoscere e imparare a trattare gli attacchi di panico
utilizzando le tecniche del protocollo cognitivo-comportamentale.
L’investigazione nei casi di presunto abuso sessuale su minore
Docente Angelo Zappalà, Direttore della Scuola di Specializzazione in
Psicoterapia Cognitiva Comportamentale in ambito clinico e forense.
Docente di Psicologia forense e di genetica del comportamento umano,
Istituto Universitario Salesiano di Torino, IUSTO
Descrizione Durante il webinar saranno spiegate quali sono le
tecniche di intervista al minore presunto abusato e i fondamenti della
testimonianza del minore.
Obiettivi Fornire gli elementi concettuali fondamentali per la
raccolta della prova nei casi di presunto abuso sessuale su minore.
Lo psicologo e la domanda sessuologica
Docente. Dott.ssa Giuseppina Barbero Psicoterapeuta – Raccogliere e indirizzare la domanda sessuologica: si cercherà di esaminare come questo compito può essere svolto dallo psicologo, mettendo in evidenza quali conoscenze gli occorrono, di quali strumenti si può servire, quale attenzione deve porre nell’ impostazione e nel mantenimento di setting specifici.
Obiettivi. Conoscere le competenze specifiche che integrano la professionalità dello psicologo al fine di accogliere la domanda individuale o di coppia riferibile a problemi affettivi e sessuali.
Leggi tuttoLa delibera sulla residenzialità mette a rischio 700 posti di lavoro per gli psicologi
In seguito alla Deliberazione della Giunta Regionale 3 giugno 2015, n. 30-1517, Riordino della rete dei servizi residenziali della Psichiatria, Alessandro Lombardo, Presidente dell’Ordine degli Psicologi Piemonte, vuole portare all’attenzione del Presidente della Regione Chiamparino, dell’Assessore alla Sanità Antonio Saitta, della Giunta Regionale, e di tutti i Consiglieri Regionali, le preoccupazioni anche per i riflessi occupazionali che tale delibera pone in essere.
“Il riordino del settore della residenzialità è questione delicata. Ed ho sempre sostenuto che fosse necessario mettervi ordine” dichiara Alessandro Lombardo. “Quel che è certo” specifica il Presidente “è che il rischio che si corre è quello di stravolgere un sistema che, pur con tutte le pecche dovute ad una normativa ormai vetusta e da rivedere (la DGR 357), si poneva comunque nel pieno del solco segnato dalla riforma Basaglia”.
“Non posso inoltre pensare che – nelle giuste e necessarie azioni di riordino, di governo, di pianificazione di una questione centrale per le politiche socio-sanitarie regionali come la residenzialità psichiatrica – non vi sia, da parte della Giunta e del Consiglio Regionale, una parallela presa in carico anche dei riflessi occupazionali che tale riordino pone in essere.”
Dalle stime in possesso dell’Ordine Psicologi Piemonte, circa 700 psicologi, una volta entrata in vigore la delibera, rischiano di perdere il posto di lavoro.
“In questi giorni ho avuto modo di interloquire con l’Assessore Saitta e con il direttore De Micheli. Con loro abbiamo avviato un percorso di analisi che ci dovrebbe portare a trovare una soluzione per tutti gli psicologi che lavorano in questo settore”.
L’Ordine degli Psicologi, ha deciso di non presentare ricorso per la Delibera 30, pur rimanendo in stretto contatto con i soggetti che al momento hanno presentato ricorso al TAR.
“Quello che auspico, è che prevalga su tutto il senso di responsabilità, e che si sia in grado di trovare una soluzione che tuteli tutti, pazienti in primis” conclude il Presidente Alessandro Lombardo.
Leggi tuttoConvenzione per consulenze sul tema della progettazione sociale
Il Servizio Progettazione Sociale e Finanziamenti dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte ti offre da oggi l’opportunità di usufruire di un’esclusiva consulenza, che ti accompagnerà nelle fasi di ideazione, strutturazione, e stesura del tuo Progetto.
L’Ordine degli Psicologi del Piemonte ha infatti stipulato una convenzione con la società HAD, che garantirà a tutti gli iscritti un percorso di consulenza a tariffazione agevolata.
La consulenza potrà realizzarsi sia di persona presso la sede operativa di Torino, sia in remoto (via telefono e Skype e utilizzando strumenti freeware per la condivisione dei file come Dropbox e Google Drive).
Il percorso di consulenza include uno o più dei seguenti servizi:
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analisi di fattibilità di un’idea progettuale;
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analisi del contesto e definizione del profilo di eventuali organizzazioni da coinvolgere;
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ricerca di canali di finanziamento mirata per settore/ambito di interesse (es. disabilità, educazione, formazione, giovani, pari opportunità, salute, sport, volontariato, famiglie, minori, anziani, dipendenze, carcere, cooperazione internazionale, etc.);
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help desk per la comprensione dei requisiti e delle modalità di accesso ai contributi;
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accompagnamento all’utilizzo degli strumenti del PCM (Project Cycle Management) per l’ideazione e la presentazione di specifici progetti (analisi dei problemi e degli obiettivi, mappa degli stakeholder, quadro logico, sistemi di monitoraggio, analisi dei rischi, cronoprogramma e piano delle attività, budgetizzazione, disseminazione dei risultati);
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supervisione di bozze di proposte progettuali, budget, rendicontazioni intermedie e finali, relazioni sull’attività svolta.
Per tutti i dettagli della convenzione, e per prenotare il tuo percorso di consulenza personalizzato, accedi alla pagina dedicata in area riservata.
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