Avviso pubblico #Riparto – percorsi di welfare aziendale per le lavoratrici madri
“#RiParto” – Percorsi di welfare aziendale per agevolare il rientro al lavoro delle madri, favorire la natalità e il work-life balance” è la misura del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri volta a promuovere la realizzazione di progetti di welfare aziendale, con il fine di sostenere il rientro al lavoro delle lavoratrici madri e di favorire l’armonizzazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura della famiglia.
I progetti di welfare aziendale presentati all’interno dell’avviso dovranno prevedere, in particolare, il supporto all’assunzione del nuovo ruolo genitoriale in un’ottica di conciliazione della vita privata e lavorativa, comprese iniziative di sostegno psicologico e fisico; incentivi economici finalizzati al rientro al lavoro dopo il parto/adozione; formazione e aggiornamento per l’accompagnamento al rientro al lavoro dopo il parto/adozione.
Destinatarie delle azioni progettuali sono le lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato e determinato, anche in part time, del soggetto proponente sia in forma singola che associata, incluse le dirigenti, le socie lavoratrici di società cooperative, le lavoratrici in somministrazione nonché le titolari di un rapporto di collaborazione purché la natura e le modalità di esecuzione del rapporto siano compatibili con la tipologia e con la durata dell’azione proposta con la domanda di finanziamento.
Possono presentare domanda di finanziamento:
- le imprese, ai sensi dell’articolo 2082 c.c e dell’articolo 2083 c.c., aventi sede legale o unità operative sul territorio nazionale;
- i consorzi e i gruppi di società collegate o controllate ai sensi dell’articolo 2359 c.c.
Le risorse finanziarie dedicate all’avviso sono pari a 50 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo per le politiche della famiglia stanziate dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178.
La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale deve essere compresa:
- tra un minimo di € 15.000,00 e un massimo di € 50.000,00 per le microimprese (cofinanziamento minimo 10%);
- tra un minimo di € 30.000,00 e un massimo di € 100.000,00 per le piccole imprese (cofinanziamento minimo 15%);
- tra un minimo di € 80.000,00 e un massimo di € 250.000,00 medie imprese (cofinanziamento minimo 20%).
- tra un minimo di € 200.000,00 e un massimo di € 1.000.000,00 per le grandi imprese (cofinanziamento minimo 30%).
Per accedere al finanziamento occorre presentare la domanda via PEC all’indirizzo AvvisoRiParto@pec.governo.it entro le ore 12.00 del 5 settembre 2022.
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