Schema Therapy (parte prima): il modello degli schemi
La Schema Therapy è un approccio ideato da Jeffrey Young per il trattamento dei disturbi di asse I cronici e dei disturbi di personalità. Si tratta di un modello teorico e di intervento integrato che ha messo insieme aspetti di diverse forme di psicoterapia (cbt, psicodinamica delle relazioni oggettuali, gestalt, analisi transazionale) al fine di aiutare i pazienti “difficili”. Il modello degli schemi è stato il primo approccio alla comprensione e al trattamento sviluppato nella Schema Therapy a cui si è successivamente affiancato il modello dei MODE.
Relatori: Enrico Parpaglione: psicoterapeuta cognitivo comportamentale, terapeuta schema therapy certificato dalla International Society of Schema Therapy. Alberto Rossitto: psicoterapeuta cognitivo comportamentale, esperto in schema therapy, fondatore della clinica Mental Care
Argomenti
– conoscenza del teoria degli schemi nella schema therapy
– riconoscere i 18 schemi disadattativi precoci
– comprensione dei principali strumenti di assessment e di intervento nella schema therapy
Leggi tuttoNeo-psicologi e mercato del lavoro: stato dell’arte, prospettive e opportunità
Docenti
Roberto Grieco
Psicologo, ha iniziato a svolgere attività di ricerca e formazione
nell’area organizzazione e sviluppo delle risorse umane presso la prima
business school indipendente in Italia (Istud). Da dodici anni nella
direzione organizzazione presso un ente locale, svolge anche il ruolo di
formatore esperto in materia di processi organizzativi, gestione delle
risorse umane, comunicazione e leadership in ambito pubblico e privato
Riccardo Tinozzi
Laureato in psicologia del lavoro e delle organizzazioni, ha lavorato
per tredici anni nell’area marketing di aziende del settore alimentare
(Ferrero e Raspini) e in agenzia pubblicitaria (Armando Testa) con
responsabilità manageriali. Psicologo e psicoterapeuta specialista in
psicologia della salute, è esperto in psicologia dello sport.
Descrizione
A partire dall’analisi sulla condizione occupazionale dei laureati in
psicologia (AlmaLaurea) e dalla ricerca realizzata da A. Claudio Bosio
ed Edoardo Lozza (Università Cattolica di Milano) per il CNOP si
presenterà una ricognizione sullo stato e sulle prospettive delle
professioni psicologiche in Italia.
Attraverso la navigazione del portale del sistema nazionale di
osservazione permanente delle professioni e dei relativi fabbisogni
(ISFOL) si illustreranno alcuni strumenti utili all’orientamento al
lavoro, volti a consentire un confronto tra le conoscenze dichiarate con
quelle necessarie all’esercizio delle professioni psicologiche e a far
comprendere l’articolazione e la varietà delle competenze psicologiche
ed extrapsicologiche richieste dal mercato del lavoro.
Evidenziando l’importanza di riflettere sulla ricchezza del profilo di
competenze di ciascuno, si introdurranno alcuni riferimenti metodologici
volti all’individuazione di spazi progettuali e di intervento che, nel
rispetto di criteri di efficacia ed efficienza, risultino fattibili,
rilevanti rispetto ai bisogni dei destinatari e i cui benefici siano
sostenibili nel tempo.
Obiettivi
– Offrire un quadro introduttivo relativo alle condizioni occupazionali
dei laureati in psicologia.
– Condividere uno scenario di riferimento utile a leggere i punti di
forza e di debolezza delle professioni psicologiche nel contesto
socio-economico attuale.
– Esaminare il livello di corrispondenza tra le caratteristiche della
domanda e dell’offerta di lavoro rivolto alle professioni psicologiche
secondo il sistema nazionale di osservazione permanente delle
professioni e dei relativi fabbisogni.
– Evidenziare l’importanza di proporre progetti che garantiscano
standard di qualità nelle fasi di programmazione, gestione e
valutazione.
L’investigazione nei casi di presunto abuso sessuale su minore
Docente Angelo Zappalà, Direttore della Scuola di Specializzazione in
Psicoterapia Cognitiva Comportamentale in ambito clinico e forense.
Docente di Psicologia forense e di genetica del comportamento umano,
Istituto Universitario Salesiano di Torino, IUSTO
Descrizione Durante il webinar saranno spiegate quali sono le
tecniche di intervista al minore presunto abusato e i fondamenti della
testimonianza del minore.
Obiettivi Fornire gli elementi concettuali fondamentali per la
raccolta della prova nei casi di presunto abuso sessuale su minore.
Linee guida per il trattamento dell’attacco di panico
Enrico Rolla, Psicologo, Psicoterapeuta, Direttore
dell’Istituto Watson: centro di terapia cognitivo -comportamentale e
scuola di specializzazione post-universitaria. Supervisore e didatta
A.I.A.M.C.. Da oltre trent’anni utilizza l’Ipnosi in combinazione con la
Terapia Cognitivo Comportamentale per il trattamento di problematiche
quali: ansia, dipendenza da fumo, dolore cronico, fame emozionale come
anche per favorire il potenziamento personale, il miglioramento delle
performance sportive e il raggiungimento degli obiettivi individuali.
Descrizione Il webinar verterà sulla terapia cognitivo
comportamentale e sui trattamenti evidence based per trattare l’Attacco
di Panico e l’Agorafobia. Nel corso del webinar verranno mostrati
filmati di casi trattati secondo i protocolli Evidence Based e verranno
fornite istruzioni dettagliate su come applicare il protocollo.
Obiettivi Conoscere e imparare a trattare gli attacchi di panico
utilizzando le tecniche del protocollo cognitivo-comportamentale.
Lo psicologo e la domanda sessuologica
Docente. Dott.ssa Giuseppina Barbero Psicoterapeuta – Raccogliere e indirizzare la domanda sessuologica: si cercherà di esaminare come questo compito può essere svolto dallo psicologo, mettendo in evidenza quali conoscenze gli occorrono, di quali strumenti si può servire, quale attenzione deve porre nell’ impostazione e nel mantenimento di setting specifici.
Obiettivi. Conoscere le competenze specifiche che integrano la professionalità dello psicologo al fine di accogliere la domanda individuale o di coppia riferibile a problemi affettivi e sessuali.
Leggi tuttoLe matrici di Raven
Valutazione dell’intelligenza fluida nei bambini e negli adulti
attraverso le Matrici Progressive di Raven Colorate (CPM; Coloured
progressive matrices) e le Matrici Progressive di Raven Standard (SPM;
Standard progressive matrices).(Raven 1941, 1984; versione italiana
2008).
Obiettivi Il webinar si pone l’obiettivo di far conoscere le
caratteristiche principali di questo test, a livello psicometrico e di
somministrazione, in particolare in età evolutiva, affinchè lo psicologo
possa valutare se lo strumento gli sia utile nel suo ambito lavorativo.
Le Matrici progressive di Raven permettono di misurare l’intelligenza
non verbale dall’infanzia alla maturità. Il punteggio finale riflette le
capacità intellettuali di un soggetto, qualunque sia il suo grado di
scolarità. Per i bambini tra i 3 e gli 11 anni sono state sviluppate le
Matrici di Raven Colorate composte da 3 serie di 12 item ciascuna, per
gli adolescenti e gli adulti vengono utilizzate le Matrici di Raven
Standard, composte da 5 serie di 12 item ciascuna. In entrambe le
versioni, viene richiesto al soggetto di completare una serie di figure
con quella mancante, rispetto a un modello presentato, secondo un
criterio di difficoltà crescente. Verrà presentata brevemente la teoria
dell’intelligenza sottostante il test e verranno presentate le
caratteristiche psicometriche e il materiale di cui è composto lo
strumento. Verrà successivamente presentata la modalità di
somministrazione della scala nelle due versioni e le applicazioni che le
Matrici di Raven possono avere nella pratica professionale dello
psicologo.
Prof.ssa Paola Molina – Professore Ordinario – Psicologia dello sviluppo
e psicologia dell’educazione Dott.ssa Nives Sala Dipartimento di
Psicologia (Università degli Studi di Torino)
Interventi Assistiti con gli animali
L’intervento si pone l’obiettivo di fare chiarezza sul mondo degli interventi Assistiti con gli Animali attraverso una panoramica sulla Pet Therapy e la Riabilitazione Equestre. Si tratta di un ambito in grande sviluppo dove le regole sono in fase di definizione. Si affronterà il ruolo centrale dello Psicologo all’interno dell’equipe multi professionale con un approfondimento sull’esperienza specifica nella Riabilitazione Equestre.
Leggi tuttoDifficoltà alimentari nella prima infanzia: strategie operative e strumenti di prevenzione
Affrontare in modo sistemico le questioni connesse con la prevenzione e
l’educazione sul versante dei disturbi del comportamento
alimentare;Adottare un approccio multifattoriale circa le cause
all’origine delle difficoltà alimentari precoci, includendo sia aspetti
maturativi bio-psico-sociali del bambino, che pattern di sviluppo della
relazione bambino-caregiver. Relatrice: dott.ssa Silvia Spinelli
Psicologia, Nuove Tecnologie & Marketing: elementi teorici e deontologici, potenzialità e criticità
A partire dai principali elementi deontologici inerenti le prestazioni
psicologiche a distanza e sulla base delle raccomandazioni del Consiglio
Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP) e dell’American
Psychological Association (APA) si offrirà un’occasione di confronto
volto a sviluppare maggiore consapevolezza sulle potenzialità offerte
dall’uso delle nuove tecnologie e sulle relative criticità operative.
Attraverso un’introduzione teorico-metodologica sul marketing e sulle
relative specificità inerenti le professioni psicologiche, si
evidenzieranno gli aspetti principali nella definizione del
posizionamento professionale, nella scelta delle leve di marketing mix e
di proposta di valore al cliente. Si favorirà il confronto
sull’attualità e la rilevanza degli aspetti etici e deontologici nelle
attività di marketing professionale e sull’uso dei social network a fini
autopromozionali.
Idee d’impresa e libera professione.Elementi per valutare la fattibilità di un progetto di lavoro autonomo.
Sulla base dell’esperienza maturata nell’ambito del progetto di sostegno
all’imprenditorialità “Mip – Mettersi in proprio” della Città
Metropolitana di Torino (già Provincia di Torino) sono presentati i
principali fattori da considerare per valutare la sostenibilità di
un’idea d’impresa o di lavoro autonomo.