Partecipanti: Mauro Martinasso, Sofia Massia, Francesca Corriero, Barbara Sini, Ilaria Nevate, Raffaella Gagliano, Natalia Garcia Berra, Elisa Menchini
Consigliere Referente:
Coordinatore/trice: Barbara La Russa, Francesca Di Summa
Descrizione:Il Gruppo di Lavoro si è costituito con l’intento di coniugare la Prevenzione Psicologica e l’Istituzione Scolastica, individuata come l’ambito significativo e cruciale posto al crocevia nodale nell’emersione precoce delle criticità psicologiche. È noto che la scuola di ogni ordine e grado rappresenta una famiglia vicaria che accompagna fin dalla più tenera età i ragazzi nel passaggio al mondo adulto.
Nostro intento è quello di soffermarci a riflettere sull’interazione di queste variabili nel contesto spazio-temporale che stiamo attraversando. Con il sopraggiungere dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, che ha colto tutti impreparati, abbiamo assistito a numerosi cambiamenti anche in ambito scolastico, che hanno avuto un impatto molto forte sulla quotidianità di studenti, genitori e docenti. La DAD, didattica a distanza, unica tipologia di didattica possibile per rispettare la “quarantena” ed il “distanziamento sociale”, ha generato sul territorio piemontese (e non solo) situazioni molto variegate tra loro per la diversa disponibilità etica e deontologica dei docenti, per le difficoltà dei mezzi messi a disposizione dagli Istituti scolastici e per l’impossibilità di alcune famiglie di dotarsi di pc e di connessioni internet.
A seconda della fascia d’età degli studenti si è assistito a stati emotivi e reazioni comportamentali diverse: ansia, apprensione, difficoltà di concentrazione, ma anche situazioni di forte regressione e di isolamento.
Partendo da queste questioni e riflessioni, il gruppo di lavoro procederà attraverso tre fasi:
FASE 1: il gruppo intende predisporre un’indagine (questionario semi strutturato) da inviare, con la collaborazione del Provveditorato agli Studi, ad un campione di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I e II grado, al fine di raccogliere informazioni da parte dei docenti nei primissimi giorni di rientro a scuola (inizio settembre)
L’indagine verterà su tre assi:
1. Osservazione dello studente al rientro;
2. Reazioni emotive e comportamentali al rientro;
3. Verifica degli esiti dell’apprendimento a distanza.
FASE 2:Le riflessioni sugli esiti dell’inchiesta saranno elaborate e forniranno la base per un successivo momento di confronto attraverso un semi-nario/convegno nella primavera del 2021.
FASE 3: pubblicazione di un documento “buone prassi” da divulgare ai colleghi impegnati in questi ambiti di lavoro che possa fornire utili indicazioni sulla psicologia scolastica in momenti emergenziali.
Obiettivi: Ricadute per la comunità professionale:
– promuovere la psicologia scolastica ;
– sostenere lo sviluppo di competenze professionali specifiche per gli psicologi che operano nella scuola.
– evidenziare bisogni e criticità del contesto scolastico al fine di fornire agli psicologi elementi per orientarsi negli interventi a scuola
– divulgazione di un documento sulle “buone prassi”che possa fornire utili indicazioni sulla psicologia scolastica in momenti emergenziali.