Partecipanti: Dott.ssa Paola Cattelan, Dott.ssa Ludovica Fiorino, Dott.ssa Raffaella Nervi, Prof.ssa Anna Maria Re, Dott.ssa Alessandra Ronzoni, Prof.ssa Carla Tinti, Dott.ssa Sara Vengust, Dott.ssa Alessandra Maghini.
Consigliere Referente:
Coordinatore: Dott. Giuseppe Virciglio
Descrizione:
Facendo riferimento al Protocollo sottoscritto il 20 marzo 2024 tra MIM e CNOP e alla Legge 70 del 2024, che integra la Legge 71 del 2017, si possono esplicitare gli obiettivi che lo Psicologo scolastico è chiamato a perseguire, ovvero: la promozione del benessere psico-relazionale dell’intera popolazione scolastica, la prevenzione dei disagi psico-comportamentali di studentesse e studenti, la tutela dei soggetti più fragili con bisogni educativi speciali, il potenziamento di percorsi progettuali ed orientativi, la formazione su temi specifici rivolta a docenti e famiglie, il raccordo con i Servizi socio-sanitari e le Associazioni presenti sul territorio,
Il Professionista psicologo, che collabora con le Istituzioni scolastiche, riesce a muoversi in uno spazio limitato rispetto a quello sopra illustrato, gli ambiti di intervento sono spesso affidati a più figure, con frequente sovrapposizione e possibili criticità nell’articolazione dei ruoli. La definizione delle competenze e delle attività che lo psicologo può offrire, nel contesto scolastico ed extrascolastico, può contribuire alla sua valorizzazione.
In questo periodo si sta lavorando per rendere attuativa la legge regionale n°9 del 2023 “Istituzione del servizio di psicologia scolastica”, che prevede l’inserimento di Psicologi psicoterapeuti nei Centri Territoriali di Supporto, attraverso una modalità operativa che concorrerà alla piena attuazione della normativa, ferme restando l’autonomia scolastica e le finalità del Servizio.
A breve, con la diffusione del bando per il reclutamento, inizierà la fase sperimentale che richiederà particolare attenzione e sostegno anche da parte di OPP.
Inoltre sono in via di revisione la DGR 16/2014 (applicazione Legge 170/2010), la DGR 20-7246/2014 (individuazione delle Esigenze Educative Speciali) e la DGR n. 15-6181/ 2013 (applicazione Legge 104/92) che regolamentano l’attivazione delle procedure di tutela ai DSA, alle EES e alla Disabilità, e sarà importante contribuire a definire il livello le modalità operative degli psicologi del SSR e sanitari privati.
Raccordare il lavoro di tutela dei pazienti con Disturbi del Neurosviluppo nel passaggio all’età adulta, sollecitando le Istituzioni (Sanità, Scuola, Formazione e Università) a regolamentare il diritto alla partecipazione (esempio per pazienti con DSA, ADHD ecc) definendo il livello di contribuzione dei professionisti sanitari psicologi privati e del Servizio Sanitario Regionale.
Obiettivi: