A fronte di un nostro operato in ambito libero professionale, come psicologi e/o psicoterapeuti, è nostro dovere rilasciare una relazione se ci viene richiesta del/dei diretto/i interessato/i (no da terzi quali altri parenti, avvocati, scuola, a meno che l’interessato stesso non presti espresso consenso in merito). Questa è una prestazione a pagamento il cui costo può variare in base all’impegno richiesto (si veda indicativamente il tariffario del nostro Ordine Professionale).
La relazione può essere richiesta sia da chi è seguito nel presente, sia da chi è stato seguito nei mesi passati. Il diretto interessato è solamente la persona che si è rivolta a noi (se maggiorenne) oppure entrambi i genitori se si tratta di un minorenne. La richiesta deve pervenire sempre da entrambi i genitori (se minorenne) salvo alcuni specifici e particolarissimi casi. I casi sono: decesso di uno dei due genitori; le ipotesi di cui all’art. 317 c.c. (lontananza, incapacità o altro impedimento che renda impossibile ad uno dei genitori l’esercizio della responsabilità genitoriale) o il provvedimento di un Giudice del Tribunale in cui si sia dichiarata la decadenza della responsabilità genitoriale di uno dei due genitori. Esiste ancora un altro caso ma raro, ovvero quello di una separazione in cui nel provvedimento del Giudice del Tribunale Ordinario venga riportato l’affidamento cd. super esclusivo o rafforzato (quello esclusivo non è sufficiente): esso deve rimandare in forma scritta alla possibilità che la responsabilità genitoriale viene concentrata in capo ad un solo genitore anche per quanto riguarda scelte importanti per il minore come la salute, l’istruzione e la residenza abituale.
Quando si rilascia una relazione la si deve intestare a chi ne ha fatto richiesta e si deve chiudere riportando l’indicazione dell’utilizzo che se ne può fare. Qui di seguito un riferimento esemplificativo:
‘Su richiesta della signora xxx/del sig. Xxx/dei sign.ri xxx si rilascia la presente dichiarazione/relazione di….
…
…
Si rilascia la presente dichiarazione/relazione alla signora xxx/al sig. Xxx/ai sign.ri xxx per tutti gli usi consentiti dalla legge.’
La dichiarazione/relazione va consegnata al/ai diretto/i interessato/i (a meno che il diretto interessato ne autorizzi espressamente la consegna ad un soggetto terzo, quale ad esempio l’avvocato). Si è giustamente scrupolosi se si conserva una copia di questa dichiarazione/relazione controfirmata dal/dai diretto/i interessato/i per avvenuta consegna, nonché della eventuale autorizzazione del medesimo alla consegna della relazione a terzi.
Nella relazione le cose essenziali da riportare sono i nostri riferimenti, quelli del richiedente, il periodo in cui abbiamo seguito la persona in questione e la frequenza. Tutto quello che riporteremo in più sarà a nostra indiscrezione/responsabilità. Non abbiamo il dovere di mandarla in un tempo urgente stabilito da chi ce lo richiese ma è buona pratica non tardare ad evadere questa richiesta.