Gruppo di supervisione rivolto ad operatori promosso da CIAI e CAM sul tema dell’omogenitorialità nell’affido e nell’adozione.

Nonostante la genitorialità delle persone lesbiche e gay sia una realtà ormai diffusa nel nostro Paese, l’assenza di un pieno riconoscimento giuridico dell’omogenitorialità espone molte famiglie a condizioni di marginalità, esclusione e invisibilità. Molti genitori omosessuali rischiano di non vedere riconosciuto il loro ruolo nei diversi contesti istituzionali o, in casi particolari come la separazione coniugale, possono incontrare numerose difficoltà a definire diritti e doveri di ciascuna figura genitoriale. Anche nel caso dell’affido familiare, sebbene non vi siano vincoli formali all’accoglienza di minori da parte di un single o di una coppia omosessuale, la mancanza di una piena legittimazione sociale dell’omogenitorialità può, da una parte, rappresentare un ostacolo all’accesso delle persone lesbiche e gay a questo istituto e, dall’altra, suscitare resistenze nelle figure professionali che operano in questo ambito.

CAM e CIAI propongono un percorso di supervisione articolato in 5 incontri condotto dal dott. Marco Chistolini e dal dott. Diego Lasio, durante il quale gli operatori si potranno confrontare sulla gestione di casi di affido familiare o adozione realizzati da persone omosessuali.

Novembre 2021 – aprile 2022 on line

Orario 10.00-13.00 | Lunedì 29 novembre 2021 | Mercoledì 12 gennaio 2022 | Venerdì 11 febbraio 2022 | Martedì 8 marzo 2022 | Venerdì 8 aprile 2022

PROGRAMMA DELL’ATTIVITÀ

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