Coronavirus: aggiornamenti per le Psicologhe e gli Psicologi del Piemonte
Gentile Collega,
desideriamo aggiornarTi in merito alle ricadute operative sulla nostra Professione della diffusione del “Coronavirus” (COVID-19), alla luce di una normativa in costante evoluzione.
L’ordinanza n. 34 del 21 marzo 2020 del Presidente della Regione Piemonte Cirio – “Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19” – ordina, al punto 19, la chiusura degli studi professionali ad esclusione di tutti gli studi medici e/o sanitari e degli studi di Psicologia. L’ordinanza del Presidente Cirio evidenzia, pertanto, come la nostra sia una attività sanitaria ritenuta essenziale.
Il DPCM del 22 marzo 2020 – “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID- 19, applicabili sull’intero territorio nazionale” – al punto 1 a) non sospende le attività professionali.
Il Decreto Presidenziale riportato sulla Gazzetta Ufficiale n. 76 del 22 marzo 2020, nell’Allegato 1, “Elenco delle attività non ricomprese nella sospensione”, indica al punto 74 le Attività professionali, scientifiche e tecniche e, al punto 86, l’Assistenza sanitaria.
Restano ferme tutte le indicazioni già precedentemente comunicate, in linea con quelle del CNOP, ovvero di privilegiare l’erogazione dell’attività professionale a distanza.
Pertanto, in merito alle misure di prevenzione contro la diffusione del COVID-19, si auspica che, ove possibile, vengano favorite nelle strutture ospedaliere, le attività di intervento in modalità telematica a tutela sia dei pazienti sia dei professionisti e degli operatori, compreso almeno un parziale utilizzo della modalità smart working. Questa modalità consente di realizzare in pieno il proprio mandato professionale e portare avanti, responsabilmente, le proprie attività, favorendo i principi sottostanti la necessità di ridurre il più possibile la mobilità delle persone, mantenendo, al contempo, un’adeguata e sicura operatività lavorativa”.
Invitiamo inoltre le Colleghe e i Colleghi che, lavorando in contesti pubblici e privati, non sentissero di essere adeguatamente tutelati dalla propria struttura di riferimento in termini di misure di protezione a segnalare la propria situazione all’Ordine regionale.
Confermando l’impegno del nostro Ordine alla pubblicazione nel sito di tutte le informazioni ufficiali e tecniche, che possano aiutare la gestione di questa condizione di emergenza che ci vede direttamente coinvolti come professionisti e cittadini, Ti ringraziamo per l’attenzione e, sempre a nome di tutti i Consiglieri, Ti salutiamo cordialmente.
Il Presidente
Giancarlo MARENCO
La Vicepresidente
Georgia ZARA
Il Segretario
Riccardo BERNARDINI
Il Tesoriere
Andrea LAZZARA
Decreto n. 34 del 21 marzo 2020
Gazzetta Ufficiale DPCM 22 03 2020