Bando Vivomeglio 2022 per migliorare la qualità della vita e il benessere della persona disabile
Con il Bando Vivomeglio la Fondazione CRT intende sostenere progetti che propongano soluzioni nuove, efficaci e sostenibili per favorire l’integrazione sociale, lo sviluppo delle autonomie e delle abilità personali, la valorizzazione delle capacità residue di persone affette da disabilità in tutti gli ambiti in cui si articola la vita quotidiana.
I progetti, nello specifico, potranno riguardare i seguenti ambiti di intervento, coerenti con i goal della prima Agenda della Disabilità Italiana:
- Abitare sociale: programmi di avvicinamento all’autonomia abitativa e di preparazione alla vita indipendente orientati al “dopo di noi”
- Sostenere le famiglie: interventi a supporto della persona con disabilità e della sua famiglia (informazione, ascolto, sostegno psicologico, orientamento, accompagnamento domiciliare);
- Vivere il territorio: programmi ludico-ricreativi e momenti strutturati di aggregazione sociale e di fruizione delle opportunità offerte dal territorio in un’ottica di empowerment e di potenziamento delle capacità espressive e/o di inclusione delle persone con disabilità;
- Lavorare per crescere: percorsi propedeutici o finalizzati all’inserimento lavorativo;
- Imparare dentro e fuori la scuola: percorsi di apprendimento e di acquisizione di competenze che esulano dal comune piano formativo, ma anche interventi di sensibilizzazione sui temi dell’inclusione e dell’accoglienza dedicati alle famiglie, agli operatori, ai volontari, alle figure educative che a vario titolo si relazionano con le persone con disabilità;
- Curare e curarsi: soluzioni organizzative e formative che favoriscano l’accesso e la fruizione di servizi sanitari e riabilitativi.
Le attività e le iniziative proposte nei progetti devono realizzarsi nel territorio delle regioni Piemonte e Valle d’Aosta.
Possono partecipare tutti i soggetti ammissibili a contributo (enti pubblici e organizzazioni senza scopo di lucro) che svolgano attività a favore di persone disabili. Tale attività deve essere espressamente prevista da statuto dell’ente richiedente (l’accezione generica “categorie svantaggiate” non è esaustiva). L’ente deve essere stato costituito prima del 01.01.2021.
Il contributo massimo erogabile per ciascun progetto non potrà essere superiore ad 30.000 euro. Al fine di stimolare la ricerca autonoma di fonti di finanziamento e di migliorare la qualità e la strutturazione delle progettualità, si richiede che l’ente proponente disponga di un cofinanziamento acquisito (risorse monetarie proprie e/o di terzi) pari ad almeno 1/3 del costo totale di progetto (34%).
Le richieste dovranno essere presentate entro le ore 15.00 del 29 luglio 2022 avvalendosi del Servizio di Compilazione delle Richieste Online, utilizzando il modulo dedicato “Vivomeglio 2022”.
Per approfondire:
Leggi tuttoPsicologo/a per RSA
L’agenzia per il lavoro Staff Spa filiale di IVREA (TO), per Residenza Sanitaria Assistenziale, ricerca uno/ PSICOLOGO – PSICOLOGA. Lo specialista sarà impegnato in percorsi di supervisione rivolti agli ospiti della struttura e al bisogno anche ai familiari e al gruppo di lavoro impiegato nella RSA.
Rapporto di collaborazione in Libera Professione.
Requisiti
- Possedere la laurea psicologia ed iscrizione all’ordine
- Essere automuniti
- Aver maturato precedenti esperienze nella gestione di gruppi di lavoro
- Buone capacità relazionali, comunicative ed empatiche
Non è indicata una scadenza per candidarsi (l’annuncio è stato pubblicatro il 21 giugno 2022).
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Leggi tuttoCase manager per percorsi di autonomia
Coabitare impresa sociale sta cercando un un educatrice/educatore, assistente sociale o psicologa/o con esperienza nel sociale che possa svolgere il ruolo di Case Manager per persone ospiti in strutture che hanno bisogno di accompagnamento sociale con riferimento all’area abitativa, finalizzato cioè al raggiungimento dell’autonomia abitativa e di una autosufficienza economica.
Il contratto prevede il livello D2 del CCNL (part-time 30 ore a settimana).
Stipendio: a partire da € 1.300 al mese.
L’incarico è di 6 mesi + 6 mesi.
Il luogo di lavoro è Torino.
Non è indicata una scadenza per candidarsi (l’annuncio è stato pubblicatro il 22 giugno 2022).
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Leggi tuttoTraining Designer Expert
Fondazione Collegio Universitario Einaudi è alla ricerca di un Training Designer Expert che, a supporto della Direzione della Formazione e della Direzione di Sezione, avrà come obiettivo principale quello di assicurare la miglior offerta formativa dell’ente per favorire la crescita delle competenze non-formali ed informali di studenti e studentesse della comunità.
Principali attività e responsabilità:
- Contribuzione nella definizione della attività di macro e micro – progettazione dell’offerta formativa
- Attività di scouting, selezione e contrattualizzazione dei partner della formazione
- Predisposizione della comunicazione dell’offerta formativa presso gli stakeholder interni e esterni
- Partecipazione attiva e monitoraggio andamento di tutte le attività di formazione
- Identificazione, disegno e supporto alla sperimentazione di soluzioni didattiche innovative e sperimentali
- Gestione del rapporto personalizzato con i singoli ospiti per la definizione di fabbisogni formativi condivisi e identificazione di aree di sviluppo del potenziale dell’intera comunità
- Coordinamento dei “Tutor”
- Organizzazione percorsi di mentoring e indirizzamento dei giovani al termine del percorso
- Attività finalizzate a favorire inserimento lavorativo
- Gestione del network (Associazioni, Aziende del territorio, altri partner…).
Sede di lavoro: Torino.
Requisiti
- Preferibilmente Laurea in Psicologia, Scienze della Formazione, Antropologia o altre materie umanistiche o similari
- Minimo 2-5 anni di esperienza professionale
- Background in formazione, coaching e sviluppo di giovani talenti
- Eccellenti skills interpersonali
- Leadership inclusiva
- Predisposizione al lavoro di squadra
- Flessibilità, proattività e curiosità
- Inglese fluente
Le candidature sono aperte fino al 7 luglio 2022.
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Leggi tuttoAvviso di selezione pubblica finalizzata al conferimento di un incarico professionale di psicologo/a per la realizzazione del progetto “Adozione: percorsi di preparazione e ricerca delle origini”
La Regione Piemonte ha pubblicato un bando per un incarico di collaborazione esterna a uno psicologo/a che nell’ambito del progetto si occuperà di due aspetti:
1. Preparazione dei bambini all’adozione:
- Organizzazione e gestione del lavoro di rete e confronto con i portatori di interesse e i soggetti coinvolti nell’indagine esplorativa circa le modalità di preparazione dei bambini all’adozione (servizi di tutela materno-infantile, equipe adozioni, comunità per minori, famiglie affidatarie, famiglie adottive).
- Conduzione indagine sul tema con le comunità che accolgono minori e con associazioni di famiglie affidatarie, attraverso interviste e focus group.
- Elaborazione dei dati, inclusi quelli già raccolti in una prima indagine sul tema.
- Stesura di proposte operative sulla preparazione dei minori all’adozione.
- Proposte finalizzate alla realizzazione di attività formative sul tema della preparazione dei bambini all’adozione.
2. Ricerca delle origini e narrazione in età adolescenziale:
- In-formazione a famiglie adottive e operatori su: ricerca origini, contatti con familiari di nascita o persone appartenenti al passato pre-adottivo, narrazione adottiva in età pre-adolescenziale e adolescenziale, utilizzo dei social network nella ricerca di contatti e ricerca delle origini biologiche.
- Supporto a operatori, genitori e persone adottate per il recupero e racconto della storia pre-adottiva.
- Affiancamento a ragazzi/e e famiglie nei percorsi di ricerca delle origini (contatto con autorità straniere, istituti, definizione dei viaggi nel paese di nascita).
- Consulenza a famiglie e ad adottati adulti in caso di contatto con familiari di nascita.
- Costituzione e conduzione di gruppi di ragazze e ragazzi adottati sul tema delle origini.
Il contratto sarà della durata di 24 mesi a partire dalla sottoscrizione, salvo proroga per il solo completamento degli adempimenti conclusivi.
Il compenso orario lordo è pari a € 22,05, oltre oneri fiscali e previdenziali a carico dell’amministrazione regionale, e comunque per un importo complessivo relativo a tutta la durata dell’incarico non superiore a € 30.000,00.
Requisiti
- diploma di laurea in Psicologia;
- iscrizione all’Ordine degli Psicologi;
- esperienza nel settore della tutela dei minori, dell’adozione nazionale e/o internazionale di ameno 3 anni;
- esperienza nella redazione di progetti e nella conduzione di ricerche sui temi riguardanti la famiglia e i minori, anche con l’eventuale stesura di pubblicazioni sul tema;
- esperienza nella pianificazione e conduzione di interventi di formazione con genitori adottivi, bambini e/o ragazzi adottati e con operatori;
- esperienza nella conduzione di gruppi con genitori adottivi, bambini e/o ragazzi adottati e con operatori;
- conoscenza della lingua inglese e francese: livello minimo richiesto secondo il quadro comune europeo B2;
- disponibilità a trasferte in Italia e all’estero.
Per partecipare alla selezione è necessario far pervenire la documentazione richiesta entro le ore 12.00 del 30 giugno 2022.
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Leggi tuttoAvviso pubblico #Riparto – percorsi di welfare aziendale per le lavoratrici madri
“#RiParto” – Percorsi di welfare aziendale per agevolare il rientro al lavoro delle madri, favorire la natalità e il work-life balance” è la misura del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri volta a promuovere la realizzazione di progetti di welfare aziendale, con il fine di sostenere il rientro al lavoro delle lavoratrici madri e di favorire l’armonizzazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura della famiglia.
I progetti di welfare aziendale presentati all’interno dell’avviso dovranno prevedere, in particolare, il supporto all’assunzione del nuovo ruolo genitoriale in un’ottica di conciliazione della vita privata e lavorativa, comprese iniziative di sostegno psicologico e fisico; incentivi economici finalizzati al rientro al lavoro dopo il parto/adozione; formazione e aggiornamento per l’accompagnamento al rientro al lavoro dopo il parto/adozione.
Destinatarie delle azioni progettuali sono le lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato e determinato, anche in part time, del soggetto proponente sia in forma singola che associata, incluse le dirigenti, le socie lavoratrici di società cooperative, le lavoratrici in somministrazione nonché le titolari di un rapporto di collaborazione purché la natura e le modalità di esecuzione del rapporto siano compatibili con la tipologia e con la durata dell’azione proposta con la domanda di finanziamento.
Possono presentare domanda di finanziamento:
- le imprese, ai sensi dell’articolo 2082 c.c e dell’articolo 2083 c.c., aventi sede legale o unità operative sul territorio nazionale;
- i consorzi e i gruppi di società collegate o controllate ai sensi dell’articolo 2359 c.c.
Le risorse finanziarie dedicate all’avviso sono pari a 50 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo per le politiche della famiglia stanziate dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178.
La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale deve essere compresa:
- tra un minimo di € 15.000,00 e un massimo di € 50.000,00 per le microimprese (cofinanziamento minimo 10%);
- tra un minimo di € 30.000,00 e un massimo di € 100.000,00 per le piccole imprese (cofinanziamento minimo 15%);
- tra un minimo di € 80.000,00 e un massimo di € 250.000,00 medie imprese (cofinanziamento minimo 20%).
- tra un minimo di € 200.000,00 e un massimo di € 1.000.000,00 per le grandi imprese (cofinanziamento minimo 30%).
Per accedere al finanziamento occorre presentare la domanda via PEC all’indirizzo AvvisoRiParto@pec.governo.it entro le ore 12.00 del 5 settembre 2022.
Per approfondire:
Leggi tuttoRichieste di contributo alla Fondazione CR Vercelli – seconda sessione 2022
Durante le sessioni erogative generali (due all’anno) possono essere presentate domande di contributo nei settori verso i quali la Fondazione indirizza la propria attività in maniera prevalente, che per l’anno 2022 sono i seguenti:
- educazione, istruzione e formazione: sostegno sia a iniziative orientate a favorire l’ampliamento dell’offerta didattica, sia potenziamento di strutture e apparecchiature tecnologiche per la didattica, per tutti i livelli di istruzione (da quello pre-scolastico fino al post-universitario);
- volontariato, filantropia e beneficienza: sostegno alle organizzazioni del terzo settore che svolgono attività di sensibilizzazione e al miglioramento della qualità della vita dei soggetti svantaggiati e delle categorie sociali deboli;
- assistenza agli anziani e alle altre categorie sociali deboli: gli interventi mirano a favorire il sostegno, la prevenzione e l’integrazione sociale a favore di giovani, famiglie, soggetti in situazione di disagio più o meno temporaneo, anziani e persone con disabilità;
- arte, attività e beni culturali;
- sviluppo locale.
Rappresentano gli altri settori ammessi verso i quali la Fondazione destina risorse in via residuale:
- salute pubblica: la maggior parte degli interventi della Fondazione in questo settore si rivolge a favore dell’Azienda Sanitaria Locale e sono finalizzati al mantenimento di standard qualitativi e di efficienza adeguati presso il Presidio ospedaliero locale. Un grosso sforzo, in questo periodo, è chiaramente rivolto al sostegno dell’ASL nella lotta alla pandemia. Sono inoltre sostenuti progetti a favore di altre associazioni che svolgono attività in campo assistenziale a favore di ammalati.
- attività sportiva: sostegno a iniziative di promozione dell’attività sportiva, anche in ambito scolastico, con un focus particolare sui giovani e sulle persone con disabilità.
La Fondazione precisa che non sono ammissibili nelle sessioni erogative generali iniziative coperte da BANDI.
In base al Regolamento per l’Attività istituzionale, le domande di contributo possono essere presentate solo da enti, pubblici e privati, senza fine di lucro, che svolgano attività sul territorio della provincia di Vercelli.
Le richieste di contributo vanno inoltrate alla Fondazione mediante la compilazione dell’apposito modulo durante le sessioni erogative che per il 2022 sono le seguenti:
- dal 1/01 al 31/03, con risposta entro il 30/06 (SESSIONE CHIUSA)
- dal 1/06 al 30/09, con risposta entro il 30/11 (SESSIONE APERTA).
Per approfondire:
- Link alla pagina dedicata alle richieste di contributo
- Link alla pagina dedicata alle modalità di presentazione delle richieste di contributo nelle sessioni erogative
- Link alla pagina dedicata ai settori di intervento
Bando Insieme ai Giovani Orientati al futuro
Il Bando vuole contribuire a migliorare la vita dei bambini e dei giovani in situazione di fragilità, sostenendo iniziative di utilità sociale che possano incidere su ogni aspetto del loro progetto di vita:
- per sollecitare risposte al disagio e alla fragilità dei bambini e dell’età giovanile;
- per promuovere il protagonismo e l’empowerment dei bambini e dei ragazzi;
- per rafforzare le relazioni e promuovere la socialità;
- per promuovere opportunità di crescita personale, attraverso sostegni per contrastare la povertà educativa e l’abbandono scolastico;
- per sostenere gli adulti di riferimento, migliorare la loro consapevolezza, rafforzare la competenza educativa e di cura.
Non vi sono particolari vincoli in merito alla tipologia di attività, iniziative o servizi oggetto della richiesta di contributo. La Fondazione ritiene in ogni caso importante promuovere un modello di agire orientato ai bisogni dei bambini e dei giovani, intesi non solo come destinatari di servizi di assistenza, ma anche come soggetti che collaborano, partecipano e, soprattutto, decidono.
A titolo esemplificativo, il Bando può accogliere:
- servizi educativi per favorire lo sviluppo delle competenze cognitive, linguistiche, psicomotorie per i più piccoli;
- percorsi di sostegno allo studio in ambito scolastico ed extra scolastico soprattutto a favore della fascia adolescenziale, che più delle altre ha subito gli effetti della pandemia;
- misure di assistenza specifiche per prevenire l’abbandono scolastico e le criticità legate al disagio familiare;
- progetti di orientamento, valorizzazione delle competenze e iniziative di formazione professionale per accedere al mondo del lavoro;
- servizi di sostegno alla genitorialità;
- percorsi formativi per il personale scolastico per saper intercettare precocemente il disagio e agire efficacemente;
- iniziative per promuovere la socialità, privilegiando le attività in presenza e le occasioni di aggregazione;
- proposte progettuali che valorizzino i bambini e i giovani e il loro protagonismo, promuovano la coesione sociale e contrastino l’isolamento e la solitudine;
- in linea generale, azioni di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto del disagio sociale e familiare.
I progetti dovranno essere realizzati sul territorio della provincia di Novara.
Possono partecipare enti privati non profit. Gli enti pubblici possono essere ammessi al contributo solo nel caso in cui siano capofila o partner di enti del terzo settore e si impegnino a cofinanziare, con risorse economiche proprie, quota parte dell’intervento.
Le risorse finanziarie complessivamente disponibili ammontano ad € 200.000. Il contributo concesso dalla Fondazione, per ogni singolo progetto, potrà coprire al massimo il 60% del costo complessivo dello stesso: contributo minimo di € 6.000, contributo massimo di € 30.000.
Il Bando Insieme ai Giovani Orientati al futuro ha scadenza annuale, senza ulteriori termini intermedi per la presentazione delle candidature, e può accogliere progetti fino a esaurimento delle disponibilità erogative stanziate dalla Fondazione.
Uno stesso ente può presentare una sola richiesta di contributo, nel corso del corrente anno, indipendentemente dallo strumento erogativo scelto, sia esso Bando o Extra-Bando.
Per approfondire:
- Pagina dedicata ai bandi sul sito della Fondazione
- Testo del bando
- Linee guida 2022 per la presentazione dei progetti
Bando SportiAMO 2022
Il bando sostiene l’attività di promozione e valorizzazione della pratica sportiva non professionistica dei giovani nella fascia di età 3-18 anni, anche in ambito scolastico, privilegiando in particolare progetti che concretamente promuovano attività a carattere inclusivo.
Gli obiettivi specifici riguardano:
- la valorizzazione dello sport come elemento per prevenire l’aggravarsi di forme di marginalità e disagio sociale giovanile e per facilitare una più elevata inclusione ed integrazione promuovendo la diffusione della cultura, dell’accoglienza, del rispetto e della solidarietà;
- la promozione e la crescita della cultura basata sul rifiuto della violenza e dell’intolleranza e un approccio allo sport che privilegi i valori del rispetto e della solidarietà;
- il privilegiare lo sport come fattore di aggregazione sociale ed alternativa ad una vita sedentaria;
- il favorire la partecipazione di bambini e giovani che faticano ad avvicinarsi al mondo dello sport, anche con riferimento a soggetti con disabilità e/o minori provenienti da contesti famigliari in condizione di disagio sociale.
Possono partecipare le Associazioni, Fondazioni ed altri Enti senza scopo di lucro, in via prioritaria le Associazioni Sportive. Gli enti che partecipano al bando devono avere sede nel territorio della provincia di Vercelli e/o realizzare progetti nel territorio provinciale.
Le risorse da assegnare con il presente bando ammontano a complessivi € 35.000. II contributo massimo erogabile per le richieste presentate non potrà essere superiore a € 5.000 e comunque nel limite del
50% del costo complessivo del progetto.
Le domande, redatte attraverso l’apposita modulistica e complete dei documenti richiesti, dovranno essere presenate entro il 31 luglio 2022.
Per approfondire
Leggi tuttoBando Traiettorie solidali – Vicini a chi arriva dal conflitto
Il Bando “Traiettorie solidali” è volto a contribuire a dare risposta ai bisogni di persone in condizione di fragilità e vulnerabilità a causa del conflitto in Ucraina, qualora le risposte a questi bisogni non siano ricomprese nella risposta istituzionale attualmente in corso e auspicando comunque, laddove possibile, la sinergia e la complementarità delle iniziative della società civile e delle istituzioni.
Saranno considerate ammissibili richieste relative a:
- azioni di accompagnamento specialistico (a titolo esemplificativo di tipo sociale, sanitario, psicologico, legale, per l’inclusione scolastica…) a favore di persone accolte a seguito del conflitto in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, qualora non ricomprese in altre forme di accompagnamento e sostegno già previste da altri soggetti istituzionali e privati;
- servizi di interpretariato e mediazione non ricompresi in altre forme di accompagnamento e sostegno già previste da altri soggetti istituzionali e privati;
- azioni di coordinamento, orientamento, formazione e supporto a cittadini e soggetti del territorio che si sono mobilitati per l’accoglienza e/o il sostegno delle persone in fuga, da parte di enti considerati riferimenti in ragione della loro autorevolezza, storia, radicamento sul territorio e/o competenza su di un determinato tema.
Gli interventi dovranno riguardare azioni da realizzarsi sul territorio delle Regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta entro la fine del mese di settembre 2022.
Possono partecipare enti del terzo settore ed enti religiosi, ovvero enti privi di scopo di lucro ammissibili ai contributi della Fondazione Compagnia di San Paolo, secondo quanto indicato nelle “Linee applicative del Regolamento delle attività istituzionali della Fondazione”, che realizzano le proprie attività in Piemonte, Liguria o Valle d’Aosta, attivi o coinvolti in azioni di accoglienza e/o sostegno a persone in fuga dalla guerra in Ucraina.
Le risorse finanziarie complessivamente disponibili ammontano ad € 700.000. Il contributo massimo erogabile per ciascuna richiesta non potrà eccedere i 20.000 euro. In considerazione della natura eccezionale del Bando, non sono richiesti cofinanziamenti ai soggetti proponenti le iniziative.
Le proposte potranno essere presentate in qualunque momento a partire dalla pubblicazione del presente bando (22 aprile 2022) fino alle h. 17.00 del 30 settembre 2022 o sino ad esaurimento delle risorse.