Bando 2025 Otto per Mille Valdese
La Chiesa Evangelica Valdese concorre, come altre confessioni religiose, alla ripartizione dei fondi Otto per Mille IRPEF e ha scelto di destinare tutti i contributi ad essa spettanti esclusivamente al sostegno di interventi sia in Italia che all’estero. A tal fine, ogni anno, viene offerta la possibilità alle organizzazioni senza finalità di lucro di presentare progetti di assistenza sociale e sanitaria, interventi educativi, culturali e di integrazione, programmi di sostegno allo sviluppo e di risposta alle emergenze umanitarie, ambientali e climatiche per ottenere un contributo economico.
Tra gli ambiti per i progetti sul territorio nazionale: salute e prevenzione, crescita relazionale, emotiva e cognitiva di bambini e ragazzi, miglioramento della qualità di vita di soggetti diversamente abili e anziani, inclusione rifugiati, migranti detenuti ed ex detenuti, contrasto alla violenza di genere.
Possono partecipare le seguenti tipologie di soggetti:
- Enti facenti parte dell’ordinamento metodista e valdese;
- Organismi Associativi italiani o stranieri (es. Associazioni, Comitati, ONG e Cooperative Sociali di tipo A/B purché il finanziamento richiesto sia usato per finalità assistenziali, umanitarie e culturali e comunque non per attività lucrative);
- Organismi ecumenici italiani o stranieri.
Le risorse per finanziare i progetti provengono dalla quota di destinazione relativa alla dichiarazione dei redditi 2022. Nella scorsa edizione del bando tale quota si è attestata attorno ai 40 milioni di euro con la quale la Chiesa Valdese ha finanziato 1.363 progetti (393 all’estero e 970 in Italia). L’elenco dei progetti finanziati negli anni precedenti (con indicazione dell’ammontare dei contributi) è consultabile nella sezione “resoconto” del sito web.
Tutte le richieste di finanziamento devono essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica Juno a partire dal 7 gennaio 2025 alle ore 9.00 ed entro le ore 11.59 del 26 gennaio 2025.
Per approfondire
Leggi tuttoBando 2024 Assistenza e cura – Farsi prossimi
Il Bando vuole contribuire a migliorare la vita delle persone in situazione di fragilità, sostenendo iniziative di utilità sociale che possano incidere su ogni aspetto di un progetto di vita:
- sulla salute in tutte le sue declinazioni;
- sulla casa, perché sia un luogo in cui abitare con serenità;
- sulle relazioni sociali, per vivere come cittadini consapevoli e responsabili in una Comunità che si rinnova in modo resiliente e si fonda sulla coesione, perché sia garantito a tutti il ritorno alla dignità e alla sicurezza;
- sulle opportunità di crescita personale, attraverso sostegni per contrastare ogni forma di povertà, ma anche occasioni formative e di accompagnamento nel mondo del lavoro.
Non vi sono particolari vincoli in merito alla tipologia di attività, iniziative o servizi oggetto della richiesta di contributo. La Fondazione ritiene in ogni caso importante promuovere un modello di agire che non coinvolga la persona solo come “oggetto” del servizio di assistenza, ma anche come soggetto che collabora, partecipa e, soprattutto, sceglie.
Saranno privilegiate le iniziative che prevedano l’attivazione o il potenziamento di servizi destinati ai bambini e ai giovani e il loro ingaggio nella progettazione delle iniziative proposte o il loro coinvolgimento in attività di volontariato.
Tra le iniziative ammissibili, il bando riporta (a titolo esemplificativo) alcuni interventi di particolare interesse, tra cui:
- interventi di sostegno ai caregiver;
- percorsi di supporto psicologico per le persone più fragili, offrendo l’opportunità di consulenze e interventi da parte di psicologi qualificati, per facilitare la gestione e la riorganizzazione positiva ed efficace della propria vita famigliare, sociale e professionale, alla luce delle difficoltà generate dalla pandemia;
- più in generale, attività di sensibilizzazione, prevenzione e di educazione per favorire modelli e stili di vita salutari;
- promuovere la salute e lo sviluppo cognitivo precoce dei bambini;
- percorsi formativi per il personale scolastico per saper intercettare precocemente il disagio e agire efficacemente;
- coinvolgere le famiglie nella vita scolastica, fornire supporto alla genitorialità ed effettuare un empowerment educativo;
- servizi e attività rivolte alle persone anziane in condizione di fragilità.
I progetti dovranno essere realizzati sul territorio della provincia di Novara.
Possono partecipare enti privati non profit. Gli enti pubblici possono essere ammessi al contributo solo nel caso in cui siano capofila o partner di enti del terzo settore e si impegnino a cofinanziare, con risorse economiche proprie, quota parte dell’intervento. In ogni caso, in sede di valutazione delle candidature, verrà data precedenza alle iniziative progettuali che siano capaci di interessare territori ampi, di competenza di più Comuni limitrofi, e fondati su partenariati solidi tra settore pubblico e ETS.
Le risorse finanziarie complessivamente disponibili ammontano ad € 300.000.
Il contributo concesso dalla Fondazione, per ogni singolo progetto, potrà coprire al massimo il 60% del costo complessivo dello stesso: contributo minimo di € 6.000, contributo massimo di € 30.000.
Il Bando Assistenza e cura – Farsi prossimi ha scadenza annuale, senza ulteriori termini intermedi per la presentazione delle candidature, e può accogliere progetti fino a esaurimento delle disponibilità erogative stanziate dalla Fondazione.
Uno stesso ente può presentare una sola richiesta di contributo nel corso del corrente anno.
Per approfondire:
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