Psicologia Scolastica – Nuovo Bando della Regione Piemonte
L’emergenza sanitaria imposta dal COVID-19 ha messo a dura prova la salute fisica e psicologica dell’umanità. Il recupero e la tutela del benessere delle persone è al centro del lavoro delle Istituzioni che, con responsabilità e ruoli differenti, stanno operando per favorire un ritorno ad una condizione di benessere quotidiano, psicologico e relazionale.
L’Ordine degli Psicologi del Piemonte (OPP) è stato uno dei firmatari del Protocollo d’intesa tra Regione Piemonte, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e OPP, da cui nasce il Nuovo Bando della Regione Piemonte, che prevede la messa a disposizione di un milione di euro per il reclutamento di Psicologhe e Psicologi che saranno coinvolti per il sostegno del personale scolastico, delle studentesse e degli studenti e delle famiglie.
L’importanza di uno sguardo istituzionale e politico attento e sensibile è necessario in un momento come quello attuale in cui la Psicologia deve poter arrivare a tutte le persone che necessitano di sostegno e di un aiuto professionale, competente e rispondente.
I tempi per la realizzazione di questa iniziativa sono imminenti così come dimostrato dall’importante rete inter-istituzionale collaborativa ed efficiente che si è sviluppata sul territorio. Entro 30 giorni dall’assegnazione delle risorse, l’Ordine degli Psicologi del Piemonte con il supporto dell’Ufficio scolastico regionale, insieme ai Servizi di Psicologia, in raccordo con i Dipartimenti materno infantili delle diverse Aziende sanitarie, i Servizi di igiene e sanità pubblica e le Unità di gestione COVID-19, procederanno alla realizzazione della mappatura dei bisogni psicologici e all’identificazione delle priorità, dei tempi e delle modalità di messa in atto di interventi specifici e differenziati sul territorio.
L’interesse dietro questa iniziativa è quella di affrontare in modo coordinato ed efficace gli strascichi psicologici ed emotivi che la pandemia sta avendo in modo particolare sugli individui minorenni e sui giovani adulti, sulle loro famiglie, potendo rispondere in modo attento a quelle condizioni di ansia sociale e da prestazione, alle preoccupazioni relazionali e all’isolamento, alle difficoltà di apprendimento che si sono particolarmente acutizzate nell’ultimo periodo e che mantengono ancora invisibile la luce alla fine del tunnel.
Il Presidente
Giancarlo MARENCO
Maratona di inizio carriera: Integrare ricerca e pratica
Early Career Marathon: Integrating Research and Practice
24 hours of Applied Psychology from Around the World
Maratona di inizio carriera: Integrare ricerca e pratica
24 ore di Psicologia applicata da tutto il mondo
16 ottobre, alle 8:00 AM UTC – 17 ottobre, alle 8:00 AM UTC
Alla luce della proficua collaborazione dell’OPP con la comunità scientifica internazionale, siamo lieti di comunicare l’avvio di un’iniziativa importante per le Psicologhe e gli Psicologici all’inizio di carriera che sono invitati a partecipare ad una Maratona di inizio carriera con lo scopo di integrare attività di studio e ricerca con la pratica.
Un evento virtuale unico nel suo genere dedicato alle giovani Psicologhe e ai giovani Psicologi all’inizio della carriera professionale. I partecipanti selezionati presenteranno una breve presentazione sulla loro ricerca per essere esaminati dalle migliori Psicologiche e Psicologi di tutto il mondo. Le presentazioni e le recensioni saranno mostrate durante una maratona di 24 ore, nella quale sarà anche previsto un tempo per domande e risposte. La maratona inizierà sabato 16 ottobre 2021 alle 8:00 AM UTC e terminerà domenica 17 ottobre 2021 alle 8:00 AM UTC.
Saranno assegnati premi per le prime due presentazioni e per la migliore presentazione di ogni continente.
Comitato organizzatore
Pedro Rafael Altungy Labrador, Spain
Stéphanie Racine Maurice, Canada
Jeanne Proulx-Villeneuve, Canada
Sara Liébana, Spain
Carlos Velo, Spain
Marija Davcheva, Spain
Rayna Sadia, Pakistan
AÏ Ito, China
Joyce Nansamba, Uganda
Paola Eunice Díaz Rivera, México
Andrea Bravo Doddoli, México
Premi
-
Primo posto: biglietto aereo e registrazione gratuita per il Congresso Internazionale di Psicologia Applicata (ICAP) a Pechino nel luglio 2022.
-
Secondo posto: registrazione gratuita per l’ICAP di Pechino 2022.
Premi per area geografica
-
I partecipanti di ogni continente voteranno per la presentazione vincente della loro area continentale.
-
La presentazione vincente di ogni continente riceverà due anni di iscrizione gratuita all’International Association of Applied Psychology (IAAP) e la posizione di osservatore nel IAAP Young Board.
Criteri di partecipazione
Per poter partecipare al cocorso bisogna essere un attuale membro IAAP in regola.
Meno di 10 anni dal conseguimentto della laurea o non più di 10 anni di esperienza professionale.
Date importanti per il 2021
25 marzo: Call for Abstracts
15 giugno: Scadenza degli abstract
15 luglio: Invio delle notifiche di accettazione
15 agosto: Consegna dei video registrati
15 settembre: Consegna delle recensioni registrate
18 ottobre: Apertura delle sezioni di discussione per una settimana su Slack
5 novembre: Le vincitrici e i vincitori regionali sono annunciati nella eNews IAAP di novembre.
Presentazione degli abstract
L’invito per gli abstracts si aprirà il 25 marzo. Gli abstract devono essere composta da 300 a 500 parole max e redatti in inglese. Le/i partecipanti sono invitati ad indicare nelle loro proposte in quale divisione tematica IAAP il loro lavoro si adatta meglio. Possono essere indicate fino a due Divisioni. Tutti gli abstract devono essere consegnati entro il 15 giugno.
Se il tuo abstract viene selezionato, ogni partecipante sarà invitato a fare una breve presentazione (15 minuti) che verrà riprodotta durante la maratona del 16 / 17 ottobre. Questa registrazione includerà anche una revisione degli esperti (5 minuti) alla fine della presentazione. Durante l’evento della maratona dal vivo, dopo che la registrazione di 20 minuti è stata riprodotta (15 minuti di presentazione, 5 minuti di revisione), seguirà una sessione dal vivo di cinque minuti di domande e risposte rivolte ad ogni partecipante che ha superato la selezione.
Per ulteriori informazioni consulatare la webpage dell’IAAP website a
https://iaapsy.org/meetings/early-career-marathon-integrating-research-and-practice/
Leggi tuttoObbligo vaccinale per i Professionisti sanitari
Gentile Collega,
il Decreto Legge 1 aprile 2021 n.44 ha disposto l’obbligo vaccinale anti SARS-CoV-2 per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali.
La vaccinazione, che dovrà essere effettuata entro il 31 dicembre 2021, salvo accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale, costituisce requisito essenziale per l’esercizio della professione e per lo svolgimento delle prestazioni lavorative.
Come stabilito dal D.L. n. 44/2021, l’OPP è tenuto a trasmettere alla Regione Piemonte l’elenco delle proprie Iscritte e dei propri Iscritti.
La Regione Piemonte, di conseguenza, si occuperà di verificare lo stato vaccinale di ciascuno dei soggetti rientranti nel predetto elenco e di segnalare alle rispettive Aziende Sanitarie di residenza i nominativi delle professioniste e dei professionisti che non risultano vaccinati.
Le Aziende Sanitarie, a loro volta, contatteranno gli interessati al fine di invitarli formalmente a sottoporsi alla somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2, indicando le modalità e i termini entro i quali adempiere all’obbligo.
L’inosservanza del suddetto obbligo comporterà la sospensione – fino all’assolvimento degli adempimenti vaccinali – dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implichino contatti interpersonali o comportino il rischio di diffusione del contagio da SARS-CoV-2.
Clicca qui per consultare il Decreto Legge 1 aprile 2021 n.44
Con la speranza di averTi fornito informazioni utili e restando a Tua disposizione per ogni chiarimento in merito, Ti salutiamo cordialmente.
Il Presidente
Giancarlo MARENCO
La Vicepresidente
Georgia ZARA
Il Segretario
Riccardo BERNARDINI
Il Tesoriere
Andrea LAZZARA
Focus – Nuovo contributo a fondo perduto per i titolari di partita IVA
L’articolo 1 del DL Sostegni (Decreto Legge N. 41 del 22/03/2021) prevede un nuovo contributo a fondo perduto per tutti i soggetti titolari di Partita Iva che hanno subito un calo di almeno il 30% dell’ammontare medio mensile del fatturato dell’anno 2020 rispetto a quello dell’anno 2019.
Tale requisito non è richiesto per i soggetti che hanno aperto la partita iva a far data dal 1° gennaio 2019.
Il contributo spetta a tutti i titolari di partita IVA che svolgano attività d’impresa, arte e professione o producono reddito agrario.
Sono esclusi dal contributo:
- i soggetti la cui attività risulta cessata alla data di entrata in vigore del decreto;
- i soggetti che hanno aperto la partita iva dopo l’entrata in vigore del decreto;
gli enti pubblici; - gli intermediari finanziari.
Metodo di determinazione del contributo
In pratica, ogni titolare di Partita Iva dovrà mettere a confronto il volume d’affari del 2020 con quello del 2019, dividendo il risultato per il numero di mesi in cui l’attività è stata esercitata nell’anno.
- i titolari di partita Iva attiva al 31 dicembre 2018 individueranno il fatturato medio mensile dividendo il volume del fatturato annuo per 12, sia con riferimento all’anno 2019 che all’anno 2020;
- i titolari di partita iva che hanno avviato l’attività nel periodo ricompreso tra gennaio 2019 e dicembre 2019 determinano il fatturato medio mensile del 2019 dividendo il fatturato realizzato dal primo giorno del mese successivo a quello di apertura della partita iva per il corrispondente numero di mesi (ad esempio, in caso di apertura della partita iva in data 21 agosto 2019, occorre dividere il fatturato realizzato dal primo settembre 2019 al 31 dicembre 2019 per 4 mesi). Per quanto riguarda il 2020, invece, il fatturato medio sarà ottenuto dividendo il fatturato annuo per 12;
- I contribuenti che hanno aperto la partita Iva dal mese di dicembre 2019 fino al 23 marzo 2021 percepiranno il contributo minimo previsto dalla norma, ovvero mille Euro se sono persone fisiche o duemila Euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.
- I contribuenti che hanno aperto la partita Iva successivamente al 23 marzo 2021, non potranno beneficiare del contributo.
Se il fatturato medio mensile dell’anno 2020 è inferiore di almeno il 30% rispetto al fatturato medio mensile dell’anno 2019, il contributo è determinato applicando alla predetta differenza degli specifici coefficienti variabili in relazione al volume dei ricavi o compensi conseguiti nell’anno 2019.
- 60% – per i soggetti con ricavi o compensi non superiori ad Euro 100.000;
- 50% – per i soggetti con ricavi o compensi non superiori rispettivamente ad Euro 400.000;
- 40% – per i soggetti con ricavi o compensi non superiori ad Euro 1.000.000;
- 30% – per i soggetti con ricavi o compensi non superiori ad Euro 5.000.000;
20% – per i soggetti con ricavi o compensi non superiori ad Euro 10.000.000;
E’ previsto un contributo minimo di Euro 1.000 per le persone fisiche e di Euro 2.000 per gli enti diversi dalle persone fisiche.
In caso di apertura della Partita Iva in data successiva al 1° gennaio 2019 e qualora la differenza tra il fatturato medio mensile dell’anno 2020 ed il fatturato medio mensile dell’anno 2019 sia inferiore al 30%, il contributo riconosciuto è pari al minimo previsto dalla norma, ossia 1.000 Euro per le persone fisiche e 2.000 Euro per i soggetti diversi.
Modalità di utilizzo del contributo
Modalità di richiesta del contributo
L’istanza per accedere al contributo a fondo perduto del DL “Sostegni” può essere presentata a partire dal 30 marzo 2021 e non oltre il 28 maggio 2021.
Le istanze, redatte sulla base dell’apposito modello, dovranno essere inviate, anche avvalendosi di un intermediario, esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle Entrate tramite il desktop telematico o mediante la piattaforma web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi”. L’orario di apertura del canale sarà comunicato dall’Agenzia delle Entrate sul proprio sito istituzionale con un’apposita comunicazione
Quota 2021
L’OPP ha aderito a PagoPa, il sistema nazionale per i pagamenti a favore della Pubblica Amministrazione.
Per questo motivo, la scadenza del termine per il pagamento della quota di iscrizione relativa all’annualità 2021 è posticipata al 31 marzo 2021.
Per scoprire le modalità di versamento, clicca qui.
Leggi tuttoLa scuola non può fermarsi: ha bisogno di tutte e di tutti!
Le decisioni prese a partire dal 2 marzo 2021 , di fronte al rialzo della curva dei contagi causati dalla pandemia COVID-19, avranno conseguenze a lungo termine sul futuro della formazione, dell’educazione dei bambini e delle giovani generazioni, e della scuola.
Non possiamo tornare al mondo com’era prima, questo è quello che l’UNESCO ricorda a tutti noi, ed è anche l’unica certezza che abbiamo in questo momento.
Alla luce di questa breve premessa, una riflessione sulla scuola da parte dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte (OPP) è sentita, voluta e condivisa.
La scuola è quello «spazio fisico e relazionale» che offre alle bambine e ai bambini, agli adolescenti e ai giovani adulti il contesto in cui sperimentare possibilità di confronto e di crescita, ed esplorare nuove opportunità e vie di realizzazione. Non è solo un luogo fisico per imparare delle materie e per acquisire un titolo di studio importante per il loro futuro professionale.
La scuola è il luogo chiave per realizzare i nostri sè possibili: esprimere chi si è e diventare chi si desidera diventare: è il luogo dove si possono incontrare altri che non sono come noi, altri da cui e con cui impariamo, altri che espandono la nostra visione del mondo e che ci aiutano ad apprezzare la ricchezza delle differenze individuali.
La condizione di pandemia COVID-19 ha, però, interrotto la possibilità di iniziare a conoscere questo spazio formativo (si pensi ai bambini entrati a scuola per la prima volta a settembre 2020) o a coloro che hanno concluso un primo percorso di studi per entrare in quello successivo. Ognuno di loro ha sperimentato la scuola in un modo inusuale perché interrotta dal lockdown e perché trasformata in un «luogo distanziato». Infatti mentre l’impatto del COVID-19 si è diffuso in tutto il mondo, le scuole sono state costrette a rinventarsi dovendo adattarsi rapidamente a un nuovo modo non solo di «fare le cose» – online, da remoto, in modalità mista – ma anche di «creare relazioni e ponti» con gli studenti, con le famiglie, con la comunità, in un modo finora concepito come atipico.
Cogliere il senso e l’impatto che queste interruzioni ed intermittenze (apertura-chiusura-riapertura-chiusura) stanno avendo sulle bambine e sui bambini, sulle studentesse e sugli studenti, sugli insegnanti, sulle famiglie, sulla scuola, non è solo fondamentale ma doveroso.
Gli studi scientifici nazionali e internazionali sono concordi nel ritenere che il disagio psicologico in età scolare e adolescenziale è aumentato: la ricerca evidenzia che le problematiche legate alle fobie sociali, alle somatizzazioni, alle forme di evitamento relazionale, alle risposte depressive, se da un lato, rinforzano la risposta comportamentale del “rimanere a casa”, utile al contenimento della diffusione del virus, dall’altro creano ansie anticipatorie e malessere psicologico e relazionale in persone di sempre più giovane età. Questi dati non possono essere ignorati con l’idea che una volta sconfitto il COVID-19 tutto ritornerà alla «normalità» tanto criticata in epoca pre-COVID, e tanto ambita oggi.
Di fronte ai cancelli delle scuole nuovamente chiusi, in quasi tutto il territorio nazionale, il senso è quello di fare in modo che la distanza fisica sia arricchita di presenza psicologica, emotiva e relazionale, ma anche di risorse professionali ed economiche che permettano la sostenibilità di tutto questo.
Per questo diventa fondamentale che le Istituzioni governative regionali e nazionali investano a tutti i livelli affinché la scuola, anche nelle sue trasformazioni emergenziali, continui ad essere il luogo deputato alla crescita cognitiva, emotiva e relazionale delle giovani generazioni.
I funzionari dell’Ufficio scolastico regionale, i dirigenti scolastici, le studentesse e gli studenti, le famiglie, il corpo docente, il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), i collaboratori scolastici, gli esperti esterni stanno dimostrando resilienza, una capacità di tenuta e di vedere in prospettiva.
Le studentesse e gli studenti devono essere rassicurati sul fatto che non sono lasciati soli e che le decisioni prese, sulla scuola e sui loro tempi relazionali, non ricadranno passivamente su di loro.
La possibilità di riaprire le scuole dopo la pausa pasquale, quantomeno iniziando da quelle dell’infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado, deve essere sostenuta con tutti i mezzi possibili e incoraggiata attraverso la solidarietà della nostra comunità professionale.
“Tutti gli adulti sono stati una volta bambini… ma solo pochi di loro lo ricordano”.
Antoine de Saint-Exupéry – Il Piccolo Principe (1942)
Leggi tutto
Quota 2021
Gentile Collega,
desideriamo informarTi che l’Ordine degli Psicologi del Piemonte sta aderendo a PagoPa, il sistema nazionale per i pagamenti a favore della Pubblica Amministrazione.
Per questo motivo, la scadenza del termine per il pagamento della quota di iscrizione all’Albo relativa all’annualità 2021 è stata posticipata al 31 marzo 2021.
Considerati i ritardi tecnici dell’attivazione di PagoPa riconducibili all’interazione tra l’Agenzia per l’Italia Digitale e la Banca Popolare di Sondrio, il Consiglio dell’Ordine regionale – diversamente da quanto stabilito con la deliberazione n. 93/20 del 25 novembre 2020 – ha concordato di prevedere l’applicazione della sovrattassa per l’eventuale tardivo pagamento della quota non a decorrere dal 15° giorno successivo alla suddetta scadenza, bensì a decorrere dal 45° giorno successivo alla scadenza ovvero dal il 15 maggio 2021.
Quest’anno, inoltre, il bollettino Ti verrà inviato via email.
Ti ringraziamo per la cortese attenzione e cogliamo l’occasione per inviarTi i saluti più cordiali.
Il Presidente
Giancarlo MARENCO
La Vicepresidente
Georgia ZARA
Il Segretario
Riccardo
BERNARDINI
Il Tesoriere
Andrea LAZZARA
Quota 2021
L’Ordine degli Psicologi del Piemonte sta aderendo a PagoPa, il sistema nazionale per i pagamenti a favore della Pubblica Amministrazione.
Per questo motivo, la scadenza del termine per il pagamento della quota di iscrizione all’Albo relativa all’annualità 2021 è stata posticipata al 31 marzo 2021.
Considerati i ritardi tecnici dell’attivazione di PagoPa riconducibili all’interazione tra l’Agenzia per l’Italia Digitale e la Banca Popolare di Sondrio, il Consiglio dell’Ordine regionale – diversamente da quanto stabilito con la deliberazione n. 93/20 del 25 novembre 2020 – ha concordato di prevedere l’applicazione della sovrattassa per l’eventuale tardivo pagamento della quota non a decorrere dal 15° giorno successivo alla suddetta scadenza, bensì a decorrere dal 45° giorno successivo alla scadenza ovvero dal 15 maggio 2021. Quest’anno, inoltre, il bollettino Ti verrà inviato via email.