Dall’Agenzia delle Entrate 100.000 avvisi di anomalia sui redditi percepiti nell’anno 2013
Attraverso un comunicato stampa pubblicato in data 30 giugno, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto di avere pronti una serie di avvisi di anomalie relativi a diverse tipologie di redditi conseguiti dai contribuenti nell’anno 2013.
Come si può leggere nel comunicato stampa, “i destinatari di queste lettere sono circa 100.000 cittadini che, in base ai dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate, nel 2014 non hanno dichiarato in tutto o in parte alcuni redditi percepiti nel 2013”.
Il fine di questa nuova “ondata di comunicazioni” è quello di favorire l’adempimento spontaneo da parte dei contribuenti. Attraverso questo nuovo istituto, introdotto nel nostro ordinamento dalla Legge 190/2014, il legislatore ha voluto sviluppare una nuova forma di collaborazione tra contribuente ed Agenzia delle Entrate, attraverso il quale l’Agenzia segnala presunte anomalie emerse dall’incrocio dei dati relativi a:
– Redditi dei fabbricati, derivanti dalla locazione di immobili;
– Redditi di lavoro dipendente ed assimilati;
– Redditi prodotti in forma associata derivanti dalla partecipazione in società di persone o in associazioni tra artisti e professionisti;
– Redditi di capitale;
– Redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e professionale;
– Alcuni tipi di redditi diversi.
Attraverso questo nuovo strumento di “compliance” il contribuente, dal canto suo, può segnalare all’Agenzia delle Entrate eventuali elementi, fatti e circostanze da quest’ultima non conosciuti o, in alternativa, porre rimedio ad eventuali errori o omissioni avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso, che permette di sanare eventuali pendenze tributarie mediante il pagamento di sanzioni in misura ridotta.
Si osserva che, per la prima volta, alle diverse tipologie di redditi interessate dagli avvisi di anomalia, si sono aggiunti anche i redditi da lavoro autonomo abituale e professionale.
Stando a quanto indicato dall’Agenzia delle Entrate nel comunicato stampa, i contribuenti che riceveranno una di queste comunicazioni troveranno indicati al loro interno, in un apposito prospetto informativo, tutti gli elementi che hanno originato l’anomalia segnalata.
Coloro che sono abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate potranno inoltre visualizzare nella sezione “L’Agenzia scrive”, all’interno del proprio cassetto fiscale, un prospetto informativo utile a chiarire dettagliatamente tutti gli elementi di anomalia segnalati nella comunicazione.
L’Agenzia ha inoltre attivato un nuovo servizio che permette ai contribuenti, attraverso il cassetto fiscale, di integrare la propria dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2013 con le informazioni contenute all’interno delle “comunicazioni di anomalia” ricevute.
Il servizio permette inoltre di trasmettere direttamente all’Agenzia delle Entrate la “dichiarazione dei redditi 2013 integrativa” e di stampare il relativo modello F24 per il pagamento delle eventuali maggiori imposte dovute.
Per chiedere eventuali chiarimenti, i cittadini possono rivolgersi ad uno dei Centri di assistenza multicanale dell’Agenzia delle Entrate o ad uno degli uffici territoriali della Direzione provinciale.
I contribuenti potranno inoltre produrre eventuale documentazione utile direttamente agli uffici territoriali o trasmetterla telematicamente agli uffici tramite il canale telematico (CIVIS).