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Dove il corpo diventa “relazionale”: la diade terapeuta-paziente online incarna la consapevolezza
7 Luglio 2021 @ 18:30 - 20:00
Data: 07/07/2021
STPC – CENTRO TERAPIA COGNITIVA – SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA COGNITIVA mercoledì 7 Luglio 2021, dalle ore 18:30 alle ore 20:00Il corpo è tradizionalmente un elemento centrale nel lavoro terapeutico ad indirizzo cognitivo-costruttivista, sia quale risorsa terapeutica sia come strumento e “luogo” di cura. I recenti sviluppi delle modalità e dei setting online, sempre più diffusi e sperimentati, sin dalle prime propulsioni legate alla globalizzazione e poi ancora più incentivati dalla situazione pandemica dell’ultimo anno, che ha visto un ripensamento globale degli spazi e dei modi delle relazioni e delle connessioni interpersonali, promuovono una riflessione critica sul processo terapeutico e sul lavoro embodied in psicoterapia online. Il corpo scompare dalla stanza di terapia, per ricomparire in uno spazio condiviso, co-costruito attraverso i confini del setting virtuale, che è lo spazio della relazione terapeutica, caratterizzato dal coltivare intenzionalmente e consapevolmente l’attunement reciproco e ricorsivamente influenzantesi delle menti di terapeuta e paziente, fondato sul reciproco scambio di sensazioni, emozioni attraverso la stimolazione video-supportata del mirroring e del self-mirroring, e dalla condivisione di stati mentali sui quali si snoda il processo terapeutico attraverso interventi in sincrono e sul diacronico. Il corpo è tradizionalmente un elemento centrale nel lavoro terapeutico ad indirizzo cognitivo-costruttivista, sia quale risorsa terapeutica sia come strumento e “luogo” di cura. I recenti sviluppi delle modalità e dei setting online, sempre più diffusi e sperimentati, sin dalle prime propulsioni legate alla globalizzazione e poi ancora più incentivati dalla situazione pandemica dell’ultimo anno, che ha visto un ripensamento globale degli spazi e dei modi delle relazioni e delle connessioni interpersonali, promuovono una riflessione critica sul processo terapeutico e sul lavoro embodied in psicoterapia online.
Il corpo scompare dalla stanza di terapia, per ricomparire in uno spazio condiviso, co-costruito attraverso i confini del setting virtuale, che è lo spazio della relazione terapeutica, caratterizzato dal coltivare intenzionalmente e consapevolmente l’attunement reciproco e ricorsivamente influenzantesi delle menti di terapeuta e paziente, fondato sul reciproco scambio di sensazioni, emozioni attraverso la stimolazione video-supportata del mirroring e del self-mirroring, e dalla condivisione di stati mentali sui quali si snoda il processo terapeutico attraverso interventi in sincrono e sul diacronico. “L’atto terapeutico avviene nello spazio-tempo vissuto insieme tra terapeuta e paziente” [Bara, 2018], e si dispiega in un processo a spirale nel quale la relazione permette l’intervento, che permette la relazione in senso evolutivo e strategicamente orientato. Nel setting online, ciò è possibile ripensando in modo nuovo alla seduta e a come avviene l’incontro terapeutico. Nella presente relazione verranno evidenziati alcuni elementi essenziali per il lavoro clinico-terapeutico di cambiamento in un setting online, rileggendo i principali aspetti terapeutico-metodologici propri del modello cognitivo-costruttivista relazionale, a partire dalle più recenti integrazioni teorico-scientifiche delle neuroscienze. Verrà approfondito, in particolare, il processo della cura attraverso il lavoro di consapevolezza del corpo, sul corpo, attraverso il corpo nella dimensione di condivisone co-empatica nella texture della relazione terapeutica estrinsecatasi online.
Relatrice:
Dott.ssa Chiara Marmo, Psicologa Psicoterapeuta ad indirizzo cognitivo-costruttivista, Socio ordinario SITCC, Professore a contratto Dip. Psicologia Università di Torino, Docente Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitiva Centro Terapia Cognitiva, STPC – Studio Torinese di Psicologia Cognitiva.
Moderatrice:
Dott.ssa Daniela Morero – Consigliera dell’OPP