Campagna di vaccinazione anti COVID-19 per Psicologhe e Psicologi
Gentile Collega,
con grande soddisfazione, desidero informarTi che nella riunione tenutasi in data 13 gennaio, presso la Presidenza della Regione Piemonte, alla presenza del Presidente Alberto Cirio, è stato individuato il percorso da intraprendere al fine di coinvolgere, tempestivamente, tutti i professionisti delle professioni sanitarie nella vaccinazione anti COVID-19.
A tale scopo è stato richiesto a tutti gli Ordini delle professioni sanitarie di inviare alle Aziende Sanitarie della Regione Piemonte gli elenchi, suddivisi per provincia di residenza, delle Iscritte e degli Iscritti ai relativi albi; ciascuna ASL, quanto prima, in base al proprio protocollo operativo, inviterà le Professioniste e i Professionisti – che intendano farlo – a sottoporsi alla vaccinazione.
Nel caso non dovessi essere contattato telefonicamente entro il 25 gennaio, potrai sottoporTi al vaccino prendendo contatto diretto con l’ASL di appartenenza.
Ti invitiamo a leggere attentamente le modalità di adesione alla campagna di vaccinazione consultando il sito dell’Azienza Sanitaria di competenza territoriale.
Con i migliori saluti,
Il Presidente
Giancarlo MARENCO
Leggi tuttoCoronavirus: aggiornamenti per le Psicologhe e gli Psicologi del Piemonte
Gentile Collega,
sperando di fare cosa gradita e utile, desideriamo aggiornarTi nuovamente in merito alle ricadute operative sulla nostra Professione della diffusione del “Coronavirus” (COVID-19), alla luce della normativa in continua evoluzione.
Mobilità
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020, chiamato anche Decreto #IoRestoaCasa, recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del COVID-19 sull’intero territorio nazionale, aveva esteso a tutto il Paese le misure di cui all’Art. 1 del DPCM dell’8 marzo 2020. Tali disposizioni saranno efficaci fino al 3 aprile 2020.
Le restrizioni alla mobilità si applicano alle sole persone fisiche, alle quali non sono però vietati gli spostamenti su tutto il territorio nazionale per motivi di lavoro, di necessità o di salute, nonché lo svolgimento delle conseguenti attività da attestare mediante autodichiarazione degli spostamenti, scaricabile dal sito del Ministero dell’Interno (https://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/modulo-autodichiarazione-17.3.2020.pdf) e che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di Polizia. Secondo tali modalità, naturalmente, sono soggetti alla necessità della autodichiarazione di spostamenti anche le Psicologhe e gli Psicologi che si recano presso il proprio luogo di lavoro e i rispettivi utenti o pazienti.
Il DPCM dell’11 marzo 2020, recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale, con validità fino al 25 marzo, ha decretato la sospensione della maggior parte delle attività commerciali, senza che ciò abbia ricadute sull’erogazione delle prestazioni sanitarie psicologiche.
Professione
Per le indicazioni specifiche per la nostra Professione, Ti invitiamo ancora riferirti alla Comunicazione inviata dall’Ordine degli Psicologi del Piemonte a tutti i propri Iscritti in data 8 marzo (con riferimento all’Art. 2 del DPCM dell’8 marzo 2020), https://www.ordinepsicologi.piemonte.it/comunicati/aggiornamenti-per-le-psicologhe-e-gli-psicologi-del-piemonte.
Il Consiglio Nazionale Ordine Psicologi ha ribadito l’importanza di limitare al massimo gli spostamenti ed i contatti tra persone, raccomandando a ciascun professionista di trovare un equilibrio tra l’esigenza di prestare aiuto professionale e quella di protezione, propria e altrui. Ti rinnoviamo quindi l’invito a considerare, in un’ottica prudenziale, di privilegiare, ove ne sussistano le condizioni e – per le specifiche caratteristiche del Tuo lavoro – tu ne abbia la possibilità, l’attività psicologica o psicoterapeutica a distanza: via telefono oppure – tramite dispositivo digitale – via videochiamata. Riteniamo infatti sia fondamentale dare continuità al lavoro psicologico con i nostri utenti e pazienti: ciò deve essere fatto adottando tutte le misure di sicurezza possibili, a tutela propria, delle persone che richiedono il nostro sostegno e dell’intera comunità. Come sottolinea il CNOP, peraltro, intervenire a distanza non significa “allontanare”, bensì cercare di proteggere attraverso strumenti e modalità alternativi di sostegno, nella consapevolezza che è proprio in momenti come questo che vi è più bisogno di Psicologia.
Per quanto riguarda l’accettazione esplicita della modalità di prestazione a distanza, il CNOP conferma che è sufficiente che il paziente o utente accetti, possibilmente per iscritto oppure tramite email o, ancora, altra modalità telematica (inclusa la messaggistica) riconducibile alla persona, di volersi sottoporre al trattamento con modalità a distanza, accettando la tecnologia che si concorderà di utilizzare. Per quanto riguarda i nuovi trattamenti, si consiglia di inserire nella modulistica di consenso informato normalmente utilizzata per i trattamenti in presenza anche una esplicita accettazione dell’eventuale trattamento a distanza con la tecnologia che sarà proposta. Anche in questo caso, la modulistica potrà essere trasmessa mediante gli strumenti tecnologici disponibili. In questa situazione di emergenza, i professionisti non sono tenuti a notificare all’Ordine di appartenenza l’eventuale adozione degli interventi a distanza.
Siamo in ogni caso consapevoli di come gli interventi a distanza non si possano utilizzare in tutti gli ambiti, per esempio in molte situazioni di lavoro nell’età evolutiva o nelle comunità. Le Colleghe e i Colleghi che lavorano in ambito scolastico e con gli anziani nelle RSA, inoltre, hanno dovuto in questo mese ridurre o addirittura interrompere le loro prestazioni. Chi opera nell’ambito della Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, con interventi di consulenza e formazione, ha altresì avuto una contrazione significativa delle proprie occupazioni. Segnaliamo a questo proposito che il Presidente del CNOP, il Dottor David Lazzari, ha posto la questione dei liberi professionisti al Ministro dell’Economia On. Gualtieri e al Ministro della Sanità On. Speranza, nonché ai Presidenti delle Commissioni Bilancio e Finanza di Camera e Senato, inviando una specifica richiesta di includere la nostra Professione nelle norme che verranno varate.
Contributo professionale alla gestione dell’emergenza
Riteniamo importante segnalare a tutte le Colleghe e i Colleghi che il contributo professionale alla gestione dell’emergenza legata al COVID-19 (offerta di colloqui gratuiti, attivazione di numeri telefonici o recapiti email dedicati…) necessita di passare tramite canali istituzionali e di essere coordinata dagli Enti di competenza (Unità di Crisi Regionale, Protezione Civile, Ordine degli Psicologi del Piemonte). L’Ordine regionale non può quindi avvallare alcuna iniziativa individuale e/o indipendente dagli Organi istituzionali deputati alla gestione di questa emergenza. Riconosciamo senza dubbio la motivazione etica e valoriale del desiderio di molte Colleghe e Colleghi di rendersi utili e di attivarsi in questo momento di emergenza nazionale: il rischio è però di creare una rete psicologica di emergenza scollegata dalla rete sanitaria e frammentata al suo interno. Come Ordine regionale siamo in stretto contatto con le Associazioni di Psicologia dell’emergenza accreditate presso la Protezione Civile e riteniamo che solo in un rapporto di collaborazione e di coordinamento con le Istituzioni che governano la crisi il nostro intervento possa risultare utile ed efficace.
Formazione
Relativamente a quanto comunicato in data 8 marzo 2020, ovvero al vincolo ministeriale per le Scuole di Specializzazione in Psicoterapia di non poter erogare formazione a distanza (FAD) e alla necessità che la formazione psicoterapeutica si svolga esclusivamente in modalità vis à vis, informiamo che la deroga emanata dal MIUR (Nota n. 7185 del 5 marzo 2020, “Comunicato urgente Coronavirus – Autorizzazione didattica a distanza”) valida inizialmente solo per le Scuole con sede in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto (https://www.miur.gov.it/web/guest/-/nota-n-7185-del-5-03-2020-comunicato-urgente-coronavirus-autorizzazione-didattica-a-distanza) è stata estesa con l’allargamento della zona di applicazione del DPCM dell’8 marzo 2020 all’intero territorio nazionale (DPCM del 9 marzo 2020) fino alla data del 3 aprile 2020. Sono inoltre stati prorogati i termini per l’inserimento dei dati e del carico delle relazioni annuali, per i quali si rimandano le singole Scuole alle informazioni riportate nella piattaforma ministeriale dedicata. Per le Scuole di Specializzazione in Psicologia universitarie, e quindi pubbliche, valgono le specifiche disposizioni di Ateneo, così come indicato dalla normativa ministeriale (D.M. n. 50/2019).
ConfermandoTi il pieno sostegno e la più ampia collaborazione dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte nella gestione di questa emergenza, che sta avendo evidenti ricadute operative sulla nostra Professione, desideriamo informarTi che il Dott. David Lazzari, Presidente del CNOP, sarà intervistato domani, 14 marzo 2020, su Sky TG24 alle ore 10.00.
Ti ringraziamo per l’attenzione e, sempre a nome di tutti i Consiglieri, Ti salutiamo cordialmente.
Il Presidente
Giancarlo MARENCO
La Vicepresidente
Georgia ZARA
Il Segretario
Riccardo BERNARDINI
Il Tesoriere
Andrea LAZZARA