Istanza di annullamento avviso di ricerca ASL AL
Gentili Collegh*,
l’Asl di AL ha da poco indetto un avviso di ricerca per un counselor da
inserire in un progetto denominato “Condividiamo con i papà… continua” –
percorsi di sensibilizzazione alla condivisione delle responsabilità di
cura familiari presso le attività consultoriali. Fra i requisiti
richiesti vi è la “laurea” (senza identificare quale), il diploma
triennale in counseling conseguito presso un istituto accreditato da
“Associazioni riconosciute dall’ordinamento nazionale” ed esperienze di
vario genere.
Di seguito troverete la lettera che ho inviato all’ASL AL con la
richiesta di annullamento del bando in via di autotutela. Vi informeremo
al più presto sull’esito di questa prima importante azione della
Commissione Tutela.
Il Presidente
Alessandro Lombardo
ALLEGATI
Leggi tuttoFatturazione elettronica alla PA: attiva convenzione Enpap
L’Enpap ha attivato una convenzione con un servizio che permette di emettere, inviare e archiviare la fattura digitale alla PA.
Per accedere alla convenzione occorre andare sul sito Enpap, inserire le proprie credenziali, entrare nell’area riservata, selezionare la voce “Convenzioni” (menù a sinistra) ed infine cliccare su ”Fatturazione elettronica”.
Il decreto prevede lo stop definitivo al pagamento delle fatture cartacee da parte della PA e di conseguenza l’abbandono definitivo del formato cartaceo (adeguamento alle norme) a favore della fattura elettronica, a partire da:
-
6 giugno 2014 per i ministeri, le agenzie fiscali e gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale;
-
31 marzo 2015 per le altre amministrazioni centrali incluse nell’elenco Istat e per le amministrazioni locali.
Per ulteriori approfondimenti sulla fatturazione digitale vedere il file allegato
Leggi tuttoObbligo di accettare pagamenti mediante carte di debito
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 21 del 27 gennaio 2013,
è stato
pubblicato il decreto interministeriale del 24/1/2014 del Ministro dello
Sviluppo economico e del Ministro dell’Economia e delle finanze con cui
è stato definito un primo ambito di applicazione dell’obbligo di
accettare pagamenti mediante carte di debito, obbligo previsto dall’art.
15 del DL 179/2012 e che è entrato in vigore il 28 marzo2014.
In una prima fase,
partita il 28/3/2014 e che si protrarrà fino al fino al 30 giugno 2014,
l’obbligo riguarderà imprese e professionisti con fatturato superiore a
200.000 euro nell’anno precedente e varrà per i pagamenti di importo
superiore a 30 euro. L’ambito di applicazione di tale obbligo potrà
essere esteso con un ulteriore decreto, da emanare entro il 26 giugno
2014.
Non sono previste specifiche sanzioni per la violazione di tale
obbligo che, si sottolinea, non impone il pagamento mediante carte di
debito, ma vincola chi vende beni o presta servizi ad accettare la
richiesta del cliente di pagare mediante carte di debito (bancomat o carte prepagate).
Leggi tutto
L’Ordine degli Psicologi del Piemonte incontra i politici
L’Esecutivo dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte ha deciso di interrogare le sei compagini che si confronteranno alle elezioni regionali del prossimo 25 maggio, ponendo a tutti i candidati alla presidenza alcune domande ritenute importanti e centrali per la nostra professione.
Crediamo che uno degli obiettivi da perseguire per la nostra comunità professionale sia la costruzione di legami con le istituzioni favorendo un loro coinvolgimento attivo sui temi della psicologia. Un altro passo per il riposizionamento delle nostra professionalità nel contesto sociale, economico e istituzionale della Regione Piemonte. In queste pagine trovate quindi- in rigoroso ordine alfabetico – le risposte ai quesiti che abbiamo posto, perlomeno quelle dei candidati che hanno replicato al nostro invito.
A seguire potrete inoltre leggere un breve resoconto di alcuni incontri e colloqui parallelamente realizzati con esponenti della politica piemontese, impegnati nella competizione elettorale, con i quali sono state affrontate alcune delle tematiche a noi care in vista del percorso che ci attende.
Il Presidente Alessandro Lombardo
L’Esecutivo Presidente Alessandro Lombardo | Vicepresidente Igor Graziato | Segretario GiovannaVerde | Tesoriere Enrico Parpaglione
ALLEGATI
Decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 39 in attuazione della direttiva 2011/93/ue
Relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile – certificato penale del casellario giudiziale. Il 6 aprile 2014 è entrato in vigore il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 39, emanato in attuazione della direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, che sostituisce la decisione quadro 2004/68/GAI. (14G00051).
A partire da tale data, per la previsione di cui all’articolo 25 bis del DPR 14 novembre 2002 n.313 (T.U.) introdotto da tale decreto, i datori di lavoro che intendano impiegare una persona per lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori, dovranno acquisire il certificato di cui all’articolo 25 del richiamato T.U. al fine di verificare l’esistenza di condanne per taluno dei reati di cui agli articoli 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquies e 609-undecies del codice penale, ovvero l’irrogazione di sanzioni interdittive all’esercizio di attività che comportino contatti diretti e regolari con minori. L’obbligo di richiedere il certificato sorge solo quando si intenda stipulare un contratto di lavoro e non quando ci si avvalga di semplici forme di collaborazione.
La richiesta non va ripetuta alla scadenza della validità del certificato e non va presentata per le persone già impiegate alla data di entrata in vigore della normativa (6 aprile 2014) L’obbligo scatta, per le forme di attività autonoma qualora l’attività svolta dal professionista sia oggetto di un contratto, comunque qualificato, che faccia sorgere un rapporto di lavoro con prestazioni corrispettive quali professionisti, collaboratori a progetto e associazione in partecipazione, e non soltanto sulle forme di lavoro subordinato che prevedono un contatto continuativo con i minori.
Leggi tutto
Posizione ufficiale del consiglio a seguito delle recenti vicende sulla revisione della delibera sulla residenzialità psichiatrica
Il Consiglio Regionale dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte, preoccupato dei drammatici risvolti occupazionali conseguenti alla riforma della Residenzialità leggera psichiatrica, esprime le proprie perplessità in merito all’esclusione delle figure professionali dei laureati in Scienze e Tecniche Psicologiche (L24) e Psicologia (L51) tra il personale operante nei Gruppi Appartamento e nelle Comunità.Consapevole delle differenti mansioni e ruoli fra personale educativo (SNT2) e psicologo, in termini di metodi, strumenti e prerogative professionali, auspica che la formazione in psicologia, nelle sue articolazioni 3+2 (Scienze e Tecniche Psicologiche e Psicologia) possa trovare adeguato spazio negli organici delle strutture residenziali anche fra il personale di supporto alla quotidianità, come avviene in gran parte del mondo anglosassone, patria delle Comunità Terapeutiche nell’accezione più moderna.
Le competenze psicologiche, infatti, ben si collocano nei processi riabilitativi, al pari di quelle espresse da Tecnici della riabilitazione psichiatrica e similari, oltre che nella gestione della relazionalità duale e nei processi di presa in carico psicoterapica, tipici della professione di Psicologo, anche nella decodifica della comunicazione gruppale, nel supporto alle autonomie, nei processi organizzativi della quotidianità.
E’ ferma convinzione del Consiglio dell’Ordine che la gestione complessiva della residenzialità psichiatrica debba avvalersi delle competenze psicologiche e relazionali tipiche delle classi di laurea nelle materie psicologiche (L24 e LM51) non soltanto in seno alla presa in carico clinico-sanitaria degli ospiti ma anche nel defatigante supporto al gruppo degli ospiti e degli operatori così come espresso nella quotidianità di ciò che Racamier definiva “atti parlanti”.A tal fine propone che le competenze psicologiche vengano valorizzate tra il personale operante nelle strutture residenziali in duplice veste:
– riabilitativa, attraverso la previsione di personale laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche (L24) e Psicologia (LM51) fra le mansioni legate alla quotidianità e
– terapeutica, attraverso la previsione di personale abilitato alla professione di Psicologo e Psicoterapeuta fra le mansioni di presa in carico degli ospiti e di stesura della progettualità complessiva.
Certi che tale auspicio, supportato da decenni di coinvolgimento del personale laureato in Psicologia nella gestione della residenzialità psichiatrica, ad ogni livello, possa trovare adeguata considerazione in seno alle deliberazioni di codesta Giunta Regionale, attendiamo cortese riscontro al fine di poter supportare di persona quanto richiesto con ulteriori e più approfonditi elementi.
Con l’occasione è gradito inviare i più cordiali saluti
Il Presidente
Dr. Alessandro Lombardo
Incompatibilità tra l’attività di specialista ambulatoriale/professionista convenzionato e altre attività lavorative
Tra i compiti del Comitato Consultivo Zonale, vi è l’accertamento delle incompatibilità previste dall’art.15 dell’ACN tra l’attività di specialista ambulatoriale/professionista convenzionato e altre attività lavorative. Il riscontro positivo comporta la segnalazione all’ASL da cui dipende il convenzionato per l’eventuale attivazione di un provvedimento disciplinare.Ai fini di una divulgazione tra gli iscritti, il Comitato, nella seduta del 4/12/2013, ha ritenuto opportuno segnalare agli Ordini Professionali di riferimento rispetto all’ambito territoriale di competenza, in particolar modo che chiunque,essendo titolare di rapporto convenzionale:
– operi a qualsiasi titolo presso Strutture Convenzionate ed Accreditate,
– Abbia un rapporto libero professionale con le Aziende del SSNincorre in situazione di incompatibilità professionale ai sensi del vigente Accordo e di responsabilità personale del suo operato. Il Comitato si rende disponibilea valutare, preventivamente all’assunzione di incarichi, quesitiin materia formulati dalle ASL e dai singoli professionisti.
Leggi tuttoEsito votazioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte
Svoltesi le Elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi della Regione Piemonte per il quadriennio 2014-2017 (prima convocazione 23 dicembre 2013 – quorum costitutivo (2060 voti) non raggiunto; seconda convocazione 6-7 e 8 gennaio 2014 – quorum costitutivo (1030 voti) raggiunto) ;
Effettuato, in data 9 e 10 gennaio 2014, lo scrutinio delle 1381 schede elettorali; Si provvede alla pubblicazione della graduatoria e dei nomi degli eletti.
Leggi tutto